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ONU, ITALIA ELETTA NEL CONSIGLIO PERMANENTE CON VOTAZIONE RECORD; DIVISIONE SU SEGGIO PER AMERICA LATINA

Archiviata alla prima votazione l’elezione di Belgio, Indonesia, Sudafrica e Italia a membri non permanenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per il biennio 2007-2008 – gli ultimi due paesi con un ‘record’ di 186 voti su 189 (e tre astensioni) – il Palazzo di Vetro è rimasto diviso, come previsto, sui due candidati in corsa per l’America Latina. Al termine della quarta votazione, il Guatemala ha ottenuto 110 preferenze contro le 75 del Venezuela, ma entrambe sono ancora lontane dai 128 voti necessari – pari alla maggioranza dei due terzi dei 192 paesi membri – per ottenere la vittoria. Le regole procedurali consentono di proseguire illimitatamente le votazioni, come avvenne, ad esempio, nel 1979 quando per scegliere tra Colombia e Cuba se ne effettuarono, invano, 154, prima dell’elezione di un “candidato di consenso” individuato nel Messico. Neanche in questo caso, data l’asprezza del confronto, sembra esclusa l’ipotesi di un terzo candidato “alternativo” tra una rosa composta, secondo fonti diplomatiche, da Uruguay, Repubblica Dominicana, Costa Rica e Panama.

Almeno sulla carta, Stati Uniti, Centroamerica e gran parte dell’Europa sono favorevoli al Guatemala mentre il Venezuela avrebbe il sostegno di governi sudamericani di sinistra (eccezione fatta per il Cile), Caraibi, Lega Araba, Russia, Cina e Iran oltre a diversi stati africani. Il Consiglio di sicurezza dell’Onu è composto attualmente dai cinque membri permanenti con diritto di veto (Usa, Gran Bretagna, Francia, Russia e Cina) e da dieci non permanenti a rotazione: tra questi il mandato di Danimarca, Grecia, Tanzania, Giappone e Argentina scadrà alla fine dell’anno, mentre quello di Slovacchia, Repubblica del Congo, Ghana, Qatar e Perù alla fine del 2007. Misna