Toscana

ONU, MONS. MAMBERTI  A 62ª ASSEMBLEA: «PACE, DISARMO, DIALOGO INTERRELIGIOSO E INTERCULTURALE»

“Nei difficili crocevia in cui si trova oggi l’umanità, l’uso della forza non rappresenta più una soluzione sostenibile”; di qui l’importanza di “aiutare la Conferenza sul disarmo a trovare una via d’uscita all’impasse nel quale sta languendo da oltre un decennio”. Lo ha detto ieri a New York l’arcivescovo Dominique Mamberti, segretario vaticano per i rapporti con gli Stati, intervenendo alla 62ª sessione dell’Assemblea generale dell’Onu. Rivolgendo un indirizzo di saluto al neoeletto presidente dell’Assemblea, il macedone Srgjan Kerim, il diplomatico della Santa Sede ha rammentato la necessità di “ridare vigore al Trattato di non proliferazione delle armi nucleari”, e di impegnarsi per il disarmo e la messa al bando di tali armi, ed ha inoltre esortato le Nazioni Unite “a compiere ulteriori passi nel controllo delle armi convenzionali, incluse quella di piccolo calibro e le armi leggere”. Richiamando l’importanza di “dedicare sempre più risorse alla prevenzione dei conflitti”, mons. Mamberti ha espresso “particolare interesse per l’impegno del Dipartimento affari politici” dell’Onu nella “creazione di un team di esperti mediatori”. “Non vediamo l’ora – ha aggiunto – che l’impegno di peacekeeping in Darfur sia pienamente operativo”, ma “occorre un rinnovato coinvolgimento di tutti i Paesi membri per la pacificazione e la ricostruzione in Iraq”, e la “ricerca di una soluzione attraverso il dialogo, del conflitto tra israeliani e palestinesi”. L’esponente vaticano ha espresso preoccupazione anche per il Libano, ed ha rilanciato l’appello di Benedetto XVI per il Myanmar di domenica 30 settembre. Per mons. Mamberti, “gli attacchi terroristici che hanno segnato l’inizio del XXI secolo” hanno diffuso “una visione pessimistica dell’umanità, basata su un supposto scontro di civiltà”. Di fronte al ritorno “a estreme forme di nazionalismo” o di “relativizzazione di valori” quali “il diritto alla vita o alla libertà religiosa”, il diplomatico vaticano ha espresso l’apprezzamento della Santa Sede per “l’iniziativa del Dialogo ad alto livello sulla comprensione interreligiosa e interculturale e la cooperazione per la pace” che su iniziativa Onu si terrà il 4 e 5 ottobre. Con il pensiero volto al “60° anniversario della Dichiarazione universale dei diriti dell’uomo, ormai vicina”, mons. Mamberti ha infine rammentato la necessità di “garantire che il fondamentale diritto alla vita sia rispettato ovunque” e “protetto dal concepimento alla morte naturale”.Sir