Toscana

PALIO DI SIENA: MINISTERO DELLA SALUTE IN CAMPO PER VERIFICHE

(ASCA) – Il Ministero della Salute in vista del Palio di Siena, il prossimo 2 luglio, attiva una serie di procedure perché siamo rispettate le leggi e i regolamenti nazionali oltre che una serie di norme espressamente emanate dall’autorità comunale di Siena. Ogni anno viene costituita una speciale commissione veterinaria che, a partire del mese di gennaio, seleziona i cavalli presentati dai proprietari. Fino al mese di giugno i cavalli in selezione devono partecipare a speciali corse o prove di addestramento. Quest’anno ne sono state programmate 10: 5 corse e 5 addestramenti nella pista di Monticiano e di Monteroni. Tali piste sono costruite in modo da riprodurre le condizioni del percorso del Campo. Al termine del periodo delle corse la commissione veterinaria sceglie definitivamente i cavalli che potranno essere messi a disposizione dell’Amministrazione. Una settimana prima del Palio la commissione esegue un ulteriore controllo sanitario dei cavalli ammessi e, da tutti, preleva campioni ematici per la ricerca di sostanze illecite. Le analisi sono condotte presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Roma e le molecole da ricercare sono individuate dal prof. Intorre della Facolta’ di Medicina veterinaria dell’Universita’ di Pisa. I cavalli ritenuti idonei sia alla visita clinica sia per le ricerche di sostanze vietate sono segnalati all’Amministrazione. Tra questi il Sindaco, di concerto con i capitani delle contrade, sceglie i 10 che saranno abbinati alle contrade che correranno il Palio. Da questo momento i cavalli rientrano nell’ambito di responsabilità della contrada. Al fine di superare piccoli problemi tipici dei cavalli che corrono su di una pista come quella del Campo, il Sindaco, con propria ordinanza, autorizza l’utilizzo di alcune molecole farmacologiche nella misura in cui queste non superino i livelli ematici consentiti dalla Federazione Equestre Internazionale. Unica eccezione viene fatta per il fenilbutazione (antinfiammatorio), e per il flunixil meglumina (antinfiammatorio). Quest’anno si e’ avuta una netta riduzione del numero delle molecole utilizzabili rispetto a quelle autorizzate negli anni scorsi.