Toscana

PARLAMENTO PALESTINESE; PIZZABALLA (CUSTODE TERRASANTA): «SERVE UNA LEADERSHIP DI MEDIAZIONE»

“Con l’insediamento ufficiale, a Ramallah, del parlamento si apre una nuova fase della vita politica palestinese. I segnali giunti fino ad ora sono di moderazione da parte della nuova leadership ma domani ne sapremo di più”. A segnalare al Sir la portata politica e storica della cerimonia di apertura del nuovo parlamento palestinese è il Custode di Terra Santa, padre Pierbattista Pizzaballa che spera “in una versione non troppo integralista del nuovo governo. Il nuovo leader (alcune fonti parlano di Ismail Haniyeh, ndr.) dovrebbe essere uomo di mediazione, capace di far coesistere le diverse anime di Hamas e dare una immagine presentabile e rispettabile all’esterno al nuovo esecutivo. Un lavoro arduo ma possibile”. Spettatori interessati all’avvio dei lavori del parlamento tutti quei Paesi donatori nei confronti dei palestinesi, tra cui anche l’Unione europea. “La Palestina – ricorda il custode – si regge con l’aiuto finanziario esterno. Se venisse a mancare, come da più parti paventato per spingere Hamas alla moderazione politica, sarebbe un grave danno. Significherebbe, infatti, gettare la nuova dirigenza in mano all’estremismo. Credo che la comunità debba continuare a sostenere la causa palestinese ma allo stesso tempo essere esigente nel chiedere ad Hamas la rinuncia alla violenza e il riconoscimento dello Stato di Israele”. Sir