Toscana

POSTE: TOSCANA; TECNICI AL LAVORO PER NON CHIUDERE UFFICI

Proseguono in Regione gli incontri per trovare un’alternativa alla chiusura dei piccoli uffici postali. Dopo il tavolo istituzionale con Comuni, province e Comunità montane si è riunito la scorsa settimana il gruppo di lavoro tecnico che lavorerà fino a settembre. “Abbiamo iniziato alla fine di maggio un confronto che ha trovato la disponibilità e la collaborazione di Poste e del nuovo country manager responsabile per la Toscana, Raffaele Galliano – spiega l’assessore regionale ai rapporti con gli enti locali Agostino Fragai – il lavoro di confronto prosegue con le situazioni di maggiore criticità e spediremo una lettera a tutti i 287 Comuni toscani per capire quali sono le difficoltà e se qualcuno ha già eventualmente firmato con Poste una convenzione che potrebbe essere presa a modello per altre realtà. Saranno raccolte – continua – anche informazioni sulla presenza di esercizi polifunzionali, banche, patronati o altri soggetti in grado di accogliere al proprio interno i servizi postali e ci siamo dati il termine del 10 settembre entro il rivederci per un primo confronto sul materiale raccolto”.

Sono 75, informa una nota, gli uffici postali da riorganizzare in tutta la regione, concentrati soprattutto nelle province di Grosseto e Pisa ma anche in Valdinievole, Garfagnana e Versilia. Al momento due sportelli, Travale e Lago Boracifero, in provincia di Grosseto, sono già stati chiusi, mentre per altri 11 sarà ridotto l’orario di apertura. “Poste comunque – ricorda Fragai – ha accettato di portare ventiquattro provvedimenti già in calendario, che interessano altrettanti uffici per tre quarti della provincia di Grosseto, all’attenzione e alla discussione del tavolo che si è costituito in queste settimane”. (ANSA)