Toscana

POVERTA’, CONSIGLIO REGIONALE APPROVA LEGGE CONTRO GLI SPRECHI ALIMENTARI

Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità, nella seduta di ieri, martedì 16 giugno, la legge recante “interventi per combattere la povertà ed il disagio sociale attraverso la redistribuzione delle eccedenze alimentari”. La proposta originaria a firma dei consiglieri regionali Gianluca Parrini, Caterina Bini, Alberto Monaci, Erasmo D’Angelis, Marco Remaschi, Pier Paolo Tognocchi, Lucia Franchini, Mauro Ricci è stata emendata in Aula con l’approvazione di significative proposte di modifica a firma Monaci e altri.Obiettivo della legge, come si legge nel testo definitivo approvato, è quello di “promuovere e sostenere politiche finalizzate ad attenuare le condizioni di disagio delle persone e delle famiglie attraverso la raccolta e la distribuzione di generi alimentari”.Saranno promossi “rapporti e accordi tra le aziende del settore alimentare, aziende della grande distribuzione alimentare ed aziende attive nel settore della ristorazione collettiva con le associazioni di volontariato al fine di assicurare la cessione di beni non più commercializzabili ma sempre commestibili”. Sarà valorizzato il ruolo delle associazioni di volontariato “in grado di assicurare una mobilitazione significativa di volontari e sollecitare iniziative volte al reperimento delle risorse”. A questo scopo, la Regione si avvarrà “dei soggetti del terzo settore”, che esercitino “in modo prevalente” l’attività di recupero e redistribuzione delle eccedenze alimentari e che rispondano ad una serie di requisiti: devono operare in Toscana, in almeno cinque province con una progettualità di rete a livello territoriale ed esercitare l’attività da almeno cinque anni in modo continuativo. La Regione sarà chiamata a predisporre un programma triennale di interventi per la raccolta e distribuzione di generi alimentari ai soggetti che operano nel settore assistenziale, la promozione e il sostegno di specifici progetti formativi, la costituzione di modelli di partnership tra aziende del settore alimentare, della grande distribuzione alimentare e della ristorazione collettiva, la predisposizione di progetti di informatizzazione e di formazione professionale. Una convenzione regolerà i rapporti tra la Regione e i soggetti individuati dal programma. Per il programma pluriennale di interventi è previsto lo stanziamento di 50mila euro per il 2009; i fondi per gli anni 2010 e 2011 saranno reperiti con legge di bilancio.