Toscana

PROVINCIA DI FIRENZE, RIMPASTO IN GIUNTA

C’é soddisfazione in casa Ds dopo il rimpasto della giunta provinciale di Firenze annunciata oggi dal presidente Matteo Renzi. “Una delegazione più pensante”, la definisce il segretario metropolitano Manuele Auzzi, che sottolinea l’ingresso dell’attuale presidente del consiglio Pietro Roselli. Una nomina che obbligherà il partito, spiega Auzzi, ad individuare a settembre “il suo successore”. Per il segretario diessino, che insieme a quello cittadino Michele Marrocchi, ringrazia Alessandro Lo Presti destinato “a guidare il nascente consorzio per la mobilità”, ma sacrificato in nome delle “quote rosa” ossia per far posto ad una donna, la vera svolta “é stato il voto sul piano dei rifiuti che ha definito la composizione della maggioranza ponendo, di fatto, i Verdi fuori da questa”.

Critiche arrivano dall’opposizione, in particolare da Forza Italia, An e Udc. Secondo il gruppo azzurro di Palazzo Medici Riccardi, “dietro il rimpasto s’intravede la filigrana della tela pazientemente tessuta dal ‘giovin presidente’, che in sordina ha nel frattempo preparato il balzo nel mondo dei grandi”. Per lui, infatti, si preparerebbe “un orizzonte tutt’altro che ‘provinciale’ fittamente intrecciato – si legge in una nota – con l’improvviso interesse del Governo verso una politica di rilancio della città di Firenze, altrimenti destinato all’onta del fallimento”. “Di male in peggio” è, invece, il commento del capogruppo dell’Udc al consiglio provinciale Federico Tondi per il quale “i nuovi ingressi sembrano più improntati alla ricerca di un effetto Zapatero che all’efficienza dell’amministrazione”, e altro non sono che la dimostrazione di “un’Unione sempre più a pezzi”, con i Ds che “si sono notevolmente rafforzati”.

Sulla stessa linea anche i consiglieri di An secondo i quali “é naufragato” il tentativo di Renzi di sganciarsi dai Ds. “La maggioranza perde un altro pezzo: i Verdi, anche perché l’ingresso in giunta dello Sdi è puramente formale – ricordano gli esponenti di An – visto che il gruppo consiliare è nato da un transfuga eletto con la Casa delle Liberta”. Proprio lo Sdi, invece, secondo il segretario regionale Pieraldo Ciucchi è pronto “a dare un contributo della cultura di governo di qualità”. La nuova giunta, dice Ciucchi, “rappresenta il rilancio e il rafforzamento del profilo riformista della coalizione”, mentre Prc, ma sopratutto i Verdi, con la decisione di votare contro il Piano provinciale dei rifiuti, “si sono sottratti dal terreno della responsabilità di governo – conclude il segretario regionale – e si sono posti in contrasto cone le politiche in tema di rifiuti e ambiente della Regione Toscana”. (ANSA).