Toscana

Papa: a operai Lucchini di Piombino, «Sono vicino a voi e a disoccupati»

«Cari operai, cari fratelli – ha quindi detto – sui vostri volti era dipinta la profonda tristezza e la preoccupazione di quanti chiedono solo il loro diritto a lavorare per vivere dignitosamente e poter custodire e nutrire i propri figli. Siate sicuri – ha quindi aggiunto – della mia vicinanza e della mia preghiera. Non scoraggiatevi, il papa è vicino e prega per voi». «Cari operai e fratelli vi abbraccio fraternamente».

Il pontefice ha, quindi, proseguito con un altro appello, questa volta rivolto «a tutti i responsabili» dell’azienda. «Chiedo – ha detto – di compiere ogni sforzo di creatività e di generosità per riaccendere speranza di chi è disoccupato a causa dello spreco e della crisi economica. Aprite gli occhi e non rimanete con le mani incrociate».