Toscana

Parroco ucciso a Quarrata, arrestate tre persone

I locali erano sorvegliata da alcune microspie, piazzate pochi giorni prima a seguito dei ripetuti episodi di minacce e tentata estorsione subiti dal sacerdote. Le microspie sono state utili alle indagini, che hanno permesso di assicurare alla giustizia i presunti autori del delitto, tre cittadini albanesi, due fratelli (Bledar e Gazmor Haxhillari) e un loro conoscente (Kraja Fation). Due degli arrestati sono stati presi nel pratese, il terzo in Albania.

Secondo gli inquirenti, che hanno tenuto nel pomeriggio una conferenza stampa, l’omicidio sarebbe la conseguenza di un furto finito male, e figura centrale sarebbe un giovane albanese domiciliato a Prato, che ha consentito ai due complici di introdursi nella casa del parroco, mentre lui era a colloquio col sacerdote, al quale aveva chiesto di farsi accompagnare alla fermata dell’autobus per Prato. Il bottino, custodito nella cassaforte, che è stata aperta con le chiavi, sarebbe stato magro, ben lontano dai 300mila euro di cui si era parlato all’inizio della vicenda.

Il sacerdote che, rientrato prima del previsto, avrebbe sorpreso i due ladri, era stato picchiato e legato e l’autopsia stabilì che era morto per le percosse ricevute e soffocato dal nastro adesivo con cui gli era stata tappata la bocca.