Toscana

Prato, donna cinese ospitata da suore si suicida. Da tempo soffriva di gravi disturbi psichici

La donna, L.G., si è suicidata gettandosi dalla finestra dell’appartamento al secondo piano di via Carraia, dove risiede la piccola comunità di suore cinesi che presta servizio nella comunità orientale pratese. Qui la donna, sola e affetta da gravi problemi psichici, con regolare permesso di soggiorno, era ospitata da venerdì 18 marzo. Le religiose, non trovandola in casa, si sono subito riversate in strada, dove hanno trovato il corpo. Sul posto sono accorsi immediatamente i Carabinieri del Comando provinciale di Prato, il Vescovo Franco Agostinelli, il Vicario Nedo Mannucci

«Era stato un sacerdote cinese che in passato aveva prestato servizio a Prato – spiega il Vicario per la pastorale dei migranti Santino Brunetti, anche lui accorso in via Carraia – a chiedermi nei giorni scorsi di poter ospitare questa donna in grave difficoltà; le suore di via Carraia si sono rese immediatamente disponibili mettendo a disposizione una camera e aiutandola da vicino, anche con una sorveglianza attenta, viste le patologie da cui era affetta. Purtroppo nessuno poteva immaginare un epilogo del genere».