Toscana

Prato e Firenze: così i servizi sanitari nel giorno della visita del Papa

Per predisporre nel migliore dei modi i servizi, oltre alle indicazioni scaturite negli incontri con Prefetture, Comuni e Questure, la task force della Asl di Firenze coordinata dalla struttura di Emergency Management, ha tenuto conto dell’esperienza effettuata in occasione dei Mondiali di ciclismo del 2013.

A Prato la task force aziendale è coordinata dal Dipartimento di Emergenza-Urgenza.

I servizi del 118

La Centrale operativa del 118 competente tanto sul territorio fiorentino quanto su quello pratese ha attivato un aumento di personale sanitario e mezzi rispetto alla rete normalmente operante, dislocati strategicamente nei luoghi ove si prevede il maggior afflusso di persone, ovvero dove il Papa celebrerà la Messa, nelle piazze dove verranno installati i maxischermi e nelle zone in cui il Papa transiterà per salutare i fedeli.

A Prato, lungo il percorso della Papamobile verranno attivate a partire dalle 21 del 9 novembre 3 Postazioni temporanee di soccorso (Pts) con un medico e un infermiere in  Piazza S. Marco (angolo S.Silvestro), in Piazza S. Francesco e in Piazza Duomo.

Le Postazioni temporanee di soccorso (Pts) attivate a Firenze saranno invece 5. Personale sanitario supplementare sarà presente sia in Centrale che nella Control Room dello Stadio Artemio Franchi attivata dalla autorità di Pubblica Sicurezza, per la ricezione e gestione delle chiamate e per la pianificazione e il coordinamento delle attività.

Sempre a Firenze, oltre ad essere pienamente attiva l’ordinaria rete territoriale dell’emergenza sanitaria, dalle 8 alle 20 ci sarà 1 automedica del 118, 4 ambulanze per la rianimazione e 25 di primo soccorso fornite dalle Associazioni del volontariato, 15 squadre di soccorso sanitario a piedi dislocate lungo i percorsi del Papa in città. D’intesa con il Comune di Firenze è stato predisposto un piano per la viabilità dei mezzi di soccorso in entrata e in uscita dagli ospedali cittadini.

La Arcidiocesi di Firenze ha affidato la gestione dell’assistenza sanitaria all’interno dello stadio Artemio Franchi, dello stadio Ridolfi e del Mandela Forum alla Misericordia di Firenze che si avvarrà della collaborazione anche della Croce Rossa Italiana.

A Prato oltre a garantire l’ordinaria rete territoriale dell’emergenza il 10 dalle ore 5 lungo il percorso saranno presenti 3 ambulanze con un medico e un infermiere. Sarà operativa inoltre 1 ambulanza con un infermiere e una con volontari in piazza Mercatale. Lungo il percorso della Papamobile sono presenti 9 mezzi di soccorso con personale delle associazioni di volontariato. Squadre di soccorso a piedi di volontari saranno presenti in piazza del Duomo.

Servizi ed attività a Prato

L’ASL 4 garantisce tutti i servizi e le attività socio-sanitarie nelle sedi territoriali e nel Presidio Ospedaliero S. Stefano. La mattina del 10 novembre è sospesa l’attività di vaccinazione (ad accesso diretto) per veleno da imenotteri presso l’Allergologia e Immunologia Clinica ( Edificio 1 – ex Misericordia e Dolce) via Cavour 87/89.

Servizi e attività a Firenze

Per far fronte ai problemi di viabilità lungo il percorso del Papa che potrebbero ritardare l’intervento delle ditte manutentrici di apparecchiature anche critiche nei presidi ospedalieri e territoriali cittadini, ed anche nelle abitazioni dei pazienti in ventiloterapia domiciliare, sono state adottate una serie di provvedimenti mirati a limitare eventuali disservizi. Una apposita unità di crisi in grado di intervenire in caso di chiamate in urgenza è stata allertata rafforzando la presenza in zona di personale tecnico, contattando tutte le ditte esterne coinvolte, anticipando gli eventuali interventi di manutenzione già programmati.

Gli ospedali cittadini e i presidi territoriali vengono riforniti nei giorni immediatamente precedenti la visita di farmaci, dispositivi medici e bombole di gas medicinali in modo da avere la massima disponibilità il occasione dell’evento.

Ospedale di Santa Maria Nuova

Resta chiuso la mattinata del 10 novembre il punto prelievi dell’ospedale di Santa Maria Nuova eccezion fatta per le urgenze. I turni di dialisi vengono anticipati sospendendo l’attività il 10 come anche l’ambulatorio di nefrologia; spostati anche gli appuntamenti dell’ambulatorio emotrasfusione e per il trattamento degli anticoagulanti orali (Tao) che il 10 restano chiusi. Sospese anche le prestazioni all’ambulatorio di radiologia. Sospesa l’attività di endoscopia, quella di riabilitazione, fisioterapia, spostati tutti gli appuntamenti negli ambulatori. Garantite solo le urgenze anche per quanto concerne la sala operatoria, l’ortopedia. Al pronto soccorso e nel reparto di terapia intensiva rafforzati gli staff medici e tenuti liberi alcuni posti nel caso di emergenza per lo staff papale.

Ospedale di Ponte a Niccheri

È stato attivato un turno aggiuntivo del personale infermieristico al pronto soccorso garantendo anche la possibilità di apertura di 8-10 posti letto multifunzionali in Chirurgia di elezione in caso di sovraffollamento.

Chiusure straordinarie

La mattinata del 10 novembre restano eccezionalmente chiusi: il punto prelievi di via Gabriele D’Annunzio, salvo per le urgenze, e quello presso la Croce Rossa sul lungarno Torrigiani; gli ambulatori delle vaccinazioni internazionali a San Salvi. Salvo le urgenze le visite infermieristiche domiciliari nei quartieri 1 e 2 verranno programmate prima delle 9 del mattino e dopo le 18. Sospesa l’attività di riabilitazione al presidio di via D’Annunzio e al centro Le Civette a San Salvi. Al presidio di via D’Annunzio è sospesa anche per l’intera giornata l’attività del poliambulatorio, del consultorio ostetrico ginecologico, di quello pediatrico e le vaccinazioni. Una comunicazione particolare è stata inviata ai medici di medicina generale e ai pediatri. Il Cup e l’anagrafe verranno interrotti alle ore 11.30.