Toscana

Prato, emergenza freddo: già in azione la ronda notturna della Caritas

Siamo in pieno inverno e dalla notte di ieri le temperature sono diminuite drasticamente. In città la colonnina di mercurio ha registrato -5 gradi. Il servizio Ronda della Caritas diocesana di Prato, una specie di centro di ascolto itinerante per clochard, è già entrato in azione per poter dare una mano a tutti coloro che non hanno un posto dove stare durante i mesi più freddi dell’anno.

Secondo Giovanni Pieraccini, vice direttore Caritas e responsabile del servizio Ronda, a Prato vivono una quarantina di senza fissa dimora. «Quando scende la notte – spiega Pieraccini – molti di loro riescono a trovare un alloggio di fortuna mentre sono una decina quelli che scelgono di dormire all’addiaccio». Sono questi ultimi ad essere «accuditi» dal gruppo di volontari che ogni sera partono dalla sede Caritas di via del Seminario con coperte, sacchi e pelo e cibo caldo.

Nata tredici anni fa, la Ronda entra in azione tutti i giorni, da lunedì al venerdì escluso il fine settimana. «Quello che facciamo è molto semplice – dice ancora Giovanni Pieraccini – partiamo dalla nostra sede, la prima tappa è la stazione centrale, poi compiamo un giro toccando alcune zone della città dove solitamente dormono i senzatetto. Li incontriamo, offriamo loro un the e qualcosa da mangiare e, se ne sono sprovvisti, diamo a loro una coperta o un sacco a pelo».

Se le temperature dovessero mantenersi ancora a livelli così bassi la Caritas di dice pronta a intervenire cercando un luogo di emergenza. «Anni fa, quando venne una forte nevicata prendemmo accordi con la Prefettura per far stare alcune persone nella sala d’aspetto della stazione centrale, adesso non è più possibile – afferma il vice direttore Caritas – ma forse sarebbe necessario adoperarsi per trovare una soluzione simile». Si rinnova anche l’appello a portare in via del Seminario coperte e sacchi a pelo per aiutare i clochard a superare l’inverno.

Ricordiamo che a Prato esiste l’asilo notturno per uomini in via del Carmine gestito dall’Associazione Giorgio La Pira con ventuno posti letto e la possibilità di fare una doccia calda. A novembre la Caritas diocesana ha aperto Casa Agar, dormitorio per donne a Tobbiana. L’iniziativa è nata in collaborazione con la parrocchia.