Toscana

Prato: la Misericordia di Narnali festeggia i 100 anni di vita

Sono passati 100 anni quando un gruppo di volenterosi sentendo il bisogno di aiutare il prossimo, pensò di istituire nella parrocchia di Santa Maria Assunta a Narnali (Prato) la Confraternita della Misericordia.

Poi durante il ventennio fascista ci fu la chiusura e negli anni Cinquanta la nuova e definitiva riapertura. «Fu grazie all’allora parroco don Lorenzo Martini e a Renato Mannocci se nel 1953 abbiamo ripreso possesso della nostra storica sede in via Pistoiese», racconta il presidente Paolo Fiaschi, considerato la memoria storica della sezione. Suo nonno Pietro è stato tra i fondatori e suo padre era presidente nel 1936, nei giorni difficili della dittatura.

Oggi la Misericordia di Narnali conta 350 iscritti e una quarantina di volontari che quotidianamente si impegnano nel servizio al prossimo. Presso la sezione si trovano servizi sociali, il circolo, servizio alle attrezzature sportive. C’è anche un servizio psicologico per genitori; 4 volte alla settimana palestra di riabilitazione; poi servizio di fisioterapia; i ragazzi della scuola vengono a fare educazione fisica. La Misericordia ha anche due campi regolamentari da beach volley, dotati di illuminazione notturna, adatti a ospitare gare e tornei.

Poi ci sono cinque mezzi: l’ultimo arrivato, un Fiat Doblò, verrà inaugurato proprio domenica. Giunti al traguardo dei cento anni, si guarda al futuro: «Abbiamo bisogno di nuovi volontari e vogliamo creare nuove iniziative: tipo un servizio di medicazioni e ambulatori con medici specialisti».

Tornando alla festa di domenica questo il programma delle iniziative. Alle 9 ritrovo presso la sede in via Pistoiese 521; alle 10 la messa celebrata dal correttore e parroco don Bruno MartiniFiaschi e delle autorità presenti. Alle 12,30 la sfilata degli automezzi per le vie del paese e alle 13 il pranzo per le autorità e le sezioni intervenute. Alle 18, infine, arriverà anche il vescovo Franco Agostinelli ad incontrare la Comunità di Narnali presso la sede. Tutta la cittadinanza è invitata.