Toscana

«Pronto badante», da oggi parte la sperimentazione a Firenze ed Empoli

Il Numero Verde 800 59 33 88, al quale ci si potrà rivolgere per segnalare la situazione di bisogno ed avere informazioni, è contattabile da lunedì a venerdì dalle ore 8 alle 18 ed il sabato dalle 8 alle 13. Tutte le informazioni sono disponibili anche all’indirizzo www.regione.toscana.it/prontobadante. Oggi parte anche la campagna di comunicazione, nei Comuni interessati dalla sperimentazione, su quotidiani (cartacei e online), radio, autobus e pensiline. Alcune migliaia di brochure e locandine saranno inoltre distribuite presso Asl, medici di medicina generale, Punti Insieme e presidi territoriali.

Questi i Comuni in cui sarà sperimentato il servizio, appartenenti alle zone-distretto Firenze, Fiorentina Nord-Ovest, Fiorentina Sud-Est, Mugello e Empolese: Bagno a Ripoli, Barberino di Mugello, Barberino Val d’Elsa, Borgo San Lorenzo, Calenzano, Campi Bisenzio, Capraia e Limite, Castelfiorentino, Cerreto Guidi, Certaldo, Dicomano, Empoli, Fiesole, Figline Valdarno, Firenze, Firenzuola, Fucecchio, Gambassi Terme, Greve in Chianti, Impruneta, Incisa, Lastra a Signa, Londa, Marradi, Montaione, Montelupo Fiorentino, Montespertoli, Palazzuolo sul Senio, Pelago, Pontassieve, Reggello, Rignano sull’Arno, Rufina, San Cascian o Val di Pesa, San Godenzo, Scandicci, Scarperia e San Piero, Sesto Fiorentino, Signa, Tavarnelle Val di Pesa, Vaglia, Vicchio, Vinci.

«Pronto badante» si rivolge alle persone anziane che vivono sole o in famiglia che: abbiano almeno 65 anni, risiedano in uno dei Comuni delle Zone-distretto coinvolte dalla sperimentazione, si trovino in un momento di difficoltà, fragilità o disagio, che si manifesta per la prima volta nel periodo di validità del progetto, non abbiano già in atto un progetto di assistenza personalizzato (PAP) con i servizi territoriali e non abbiano stipulato un contratto con una/un badante.

Una volta contattato il Numero Verde, nel caso sussistano le condizioni indicate sopra, la richiesta viene inoltrata ad operatori autorizzati che si recheranno, entro massimo 48 ore, presso l’abitazione della persona anziana. Inoltre potrà essere erogato un un buono lavoro (voucher) di 300 euro per coprire fino ad un massimo di 30 ore di lavoro occasionale regolare di una/un badante, per le prime necessità.

L’operatore autorizzato assiste l’anziano e la famiglia anche nelle procedure on-line di INPS per quel che riguarda l’attivazione di un rapporto di assistenza familiare ed inoltre fornisce un breve tutoraggio per aiutare la famiglia e la/il badante nelle prime fasi dell’attivazione del rapporto.