Toscana

REFERENDUM LEGGE ELETTORALE REGIONALE; RAZZANELLI: NORMA TOSCANA VANIFICA NOSTRO LAVORO

 ”E’ grave che la nuova legge regionale sui referendum annulli un procedimento già in corso e vanifichi la nostra raccolta firme per l’abrogazione della legge elettorale toscana”. Lo ha detto il capogruppo Udc in Consiglio comunale di Firenze, e promotore dell’iniziativa referendaria, Mario Razzanelli riferendosi alla nuova legge in materia di referendum regionali in vigore dallo scorso dicembre. Una norma che, per Razzanelli, “affossa la nostra iniziativa” che invece ha permesso di raccogliere 28 mila firme, ed impedisce lo svolgimento del referendum. Razzanelli ricorda come “il 24 gennaio avremmo dovuto consegnare le firme, ma non abbiamo potuto farlo. Il 3 dicembre abbiamo infatti chiesto al Consiglio regionale di consegnarci nuovi moduli vidimati per la raccolta perché avevamo terminato i primi 10 mila. Il 20 dicembre ho chiesto dei fogli al responsabile del procedimento rispondendomi che avrebbe provveduto l’Ufficio di presidenza a farmi sapere. Il 27 dicembre – ha spiegato ancora – il presidente del Consiglio regionale Riccardo Nencini mi ha comunicato per scritto che la raccolta delle firme era azzerata per l’entrata in vigore della nuova disciplina sul referendum regionale che abroga la precedente e non prevede norme transitorie”. Razzanelli giudica “un’offesa alla democrazia” la mancanza di norme transitorie e ritiene grave che “il presidente del consiglio toscano abbia aspettato la decadenza della legge per rispondermi. C’é un doppio vulnus democratico – ha concluso – ci rivolgeremo a Tar e Corte costituzionale e chiederemo un ripristino dei termini”. (ANSA).