Toscana

RIFIUTI: DISCARICHE TOSCANA SI ESAURIRANNO TRA 2010 E 2011

Le discariche della Toscana si esauriranno tra il 2010 e il 2011. E’ quanto emerge, come informa una nota della Giunta regionale, dai dati presenti nel rapporto di Arrr (Agenzia regionale recupero risorse) e Arpat per l’Osservatorio regionale dei rifiuti. I rifiuti urbani totali prodotti in Toscana nel 2006, emerge dallo studio, sono stati 2.562.000 tonnellate, pari a 703 kg/abitante/anno in media. Di questi 1.765.000 tonnellate, il massimo registrato dal 1998 ad oggi, sono state di rifiuti indifferenziati, dei quali il 12% (stessa percentuale da quasi dieci anni) è stato avviato ad incenerimento. Nonostante la percentuale di indifferenziati trattati sia passata dal 9% del 1998 al 55% del 2006, la maggior parte di questi finisce ancora in discarica, sia perché la frazione secca non ha impianti dedicati, sia perché la frazione organica non trova utilizzo. La raccolta differenziata, continua la nota della Giunta, è attestata al 33,4% di media regionale, un risultato buono (su scala nazionale lo scorso anno era il sesto miglior dato ed uno dei sette sopra al 30%) ma stabile dal 2004 ad oggi. Al 31 dicembre 2006 risultavano ancora nelle discariche regionali otto milioni di metri cubi di volumi residui, nel frattempo altri 2,2 milioni sono stati autorizzati, ma nonostante questo incremento gli impianti presenti in Toscana si esauriranno nell’arco di circa tre anni. “La Toscana produce molti rifiuti e troppi finiscono ancora in discarica – ha detto l’assessore regionale all’ambiente Anna Rita Bramerini – costruire nuove discariche o ampliare le esistenti, o peggio ancora imballare e spedire lontano i rifiuti, non è una soluzione ambientalmente sostenibile. Dobbiamo dare un radicale impulso alla raccolta differenziata, portandola almeno al 50%, così come la legge prevede, entro i prossimi due anni”.(ANSA).