Toscana

Regione, accordo per rilanciare distretto camperistica

Interventi per ricerca e sviluppo, formazione, internazionalizzazione, contratti di rete e filiera, miglioramento dei servizi post vendita e delle infrastrutture, un tavolo nazionale al quale demandare anche azioni per una normativa mirata.

Queste, in sintesi, le principali iniziative previste dal protocollo d’intesa per il settore della camperistica firmato oggi in Regione Toscana da istituzioni e parti sociali, un’intesa che punta a ridare competitività all’industria del camper e alla sua filiera, che vede in Val d’Elsa e Val di Pesa concentrarsi l’80% della produzione nazionale.

«La crisi economica ha influito negativamente anche sul settore della camperistica – spiega l’assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini – che deve fare i conti con un mercato ormai globale. Ad essere colpite sono anche le piccole e piccolissime aziende della subfornitura e quelle dei settori collegati come l’arredamento, la nautica, l’automotive, frenando gli investimenti in innovazione di processo e prodotto, che sono indispensabili, invece, per mantenere competitivo il settore, adeguandolo ai nuovi scenari internazionali, garantendone così il radicamento nel territorio e il mantenimento dei posti di lavoro».

Dieci le azioni sulle quali si concorda di intervenire. A partire da quelle per promuovere ricerca e sviluppo, dalla formazione dei lavoratori per affrontare le nuove sfide del mercato, all’implementazione delle azioni per l’internazionalizzazione.