Toscana

Regione: diminuiscono gli incidenti mortali «ma 224 resta sempre un numero enorme»

Claudio nel 2010 rimase coinvolto in un gravissimo incidente stradale mentre, dipendente Telecom, era a bordo di un’auto aziendale per raggiungere una postazione di lavoro. Subì gravissime lesioni con deficit motori e cognitivi permanenti e nell’aprile scorso ha smesso di lottare. In sua memoria la moglie Daniela, il figlio Francesco e i suoi amici hanno dato vita alla Fondazione che porta il suo nome e che per sensibilizzare i cittadini ha lanciato il “New Florence project”, una tre giorni che si conclude domani nella Sala delle Leopoldine in Piazza Tasso a Firenze, e che comprende l’esposizione dei quadri realizzati appositamente per la Fondazione da sedici artisti fiorentini e newyorkesi, corsi e seminari.

L’assessore Ceccarelli ha aggiunto che la Regione nel 2015 stanzierà altri 5 milioni di euro destinati ad interventi per il miglioramento della sicurezza stradale.“E’ un impegno che non nasce oggi – ha precisato l’assessore – visto che negli ultimi dieci anni la Regione ha investito 117 milioni di euro in 307 interventi per la realizzazione di soluzioni in grado di migliorare la sicurezza stradale. Da poco più di un anno abbiamo istituito l’Osservatorio Regionale sulla Sicurezza Stradale di cui fanno parte numerose associazioni di cittadini che lavorano per l’educazione alla guida sicura e per aiutare le famiglie delle vittime di incidenti oltre ai feriti della strada più gravi”. Ceccarelli si è detto poi convinto che sia importante approvare la legge sull’omicidio stradale. I mesi in cui si registra il maggior numero di incidenti sono quelli estivi. Il giorno della settimana che conta più incidenti è il venerdì, quelli mortali si verificano maggiormente di sabato e la domenica accadono gli incidenti più gravi che avvengono con maggiore frequenza tra le 3 e le 6 del mattino. In Toscana la provincia che nel 2012 ha registrato più morti è Firenze (57), seguita da Pisa (37), Arezzo (35) e Livorno (31). Quelle meno funestate sono state Massa Carrara e Pistoia (9) e Prato (5). Nel corso del seminario il rappresentante della Polizia municipale ha detto che dall’inizio di quest’anno i morti  nel solo Comune di Firenze hanno raggiunto quota 17. 

L’assessore ha poi apprezzato la mostra dei quadri dei sedici artisti italo statunitensi realizzati per sostenere la Fondazione e rendere omaggio al desiderio di Claudio Ciai che la sera prima dell’incidente aveva espresso la volontà di visitare New York. I pittori hanno creato un mix tra la città americana e il duomo di Firenze come Isabel Zuniga che ha accostato Rinascimento e libertà o come Mauro Rigazzi che ha raffigurato un abbraccio tra il David e una statua della libertà che sostiene non una fiamma ma la cupola del Brunelleschi.