Toscana

Regione, progetto a sostegno del polo della chimica «verde»

La valorizzazione della filiera della chimica in relazione al progetto comunitario Reach, un’azione finalizzata a fornire supporto alle imprese nell’applicazione della direttiva «Registration, evaluation, authorisation of chemical» (che si propone come obiettivo quello di garantire la sicurezza delle sostanze chimiche nei processi produttivi) è uno dei risvolti pratici del Pis, progetto integrato di sviluppo del Polo regionale della chimica, che la giunta regionale ha approvato nell’ultima seduta, su proposta dell’assessore alle attività produttive lavoro e formazione Gianfranco Simoncini.

In questo quadro, la Regione promuove, tramite la rete di laboratori di ricerca pubblico-privati, la creazione di un parco tecnologico produttivo per la chimica verde e le energie rinnovabili che potrebbe essere promosso in collaborazione con il Comune di Rosignano Marittimo, la Provincia di Livorno e in accordo con la società Solvay. «L’obiettivo sul quale stiamo lavorando con il Pis – spiega l’assessore Simoncini – è quello di valorizzare le imprese presenti, creando le condizioni per attrarne di nuove, proponendo l’area anche come sito sperimentale per progetti nazionali sulla chimica verde». Le risorse già erogate sono complessivamente pari a oltre 25 milioni, cui si aggiungono oltre 43 milioni di finanziamento delle iniziative di ingegneria finanziaria e che hanno attivato investimenti per circa il doppio.