Toscana

Rossi, subito pressing sul governo Letta per le tante partite aperte in Toscana

Il presidente Rossi ha chiesto a tutti gli assessori di preparare in settimana un promemoria delle maggiori urgenze da sottoporre successivamente ai neo ministri nel corso di incontri specifici. «Ci sono contenziosi nazionali – ha proseguito il presidente Rossi – che riguardano l’intero sistema regionale e che sono condivisi da tutte le Regioni. Mi riferisco per esempio all’enorme questione della cassa integrazione, ai ticket della sanità, al Tpl, all’Imu. Ma noi abbiamo bisogno anche di interessare i ministri a problemi di interesse specifico per la Toscana, interventi fattibili, in tempi rapidi e poco costosi, che potrebbero essere sbloccati o accelerati con intese puntuali».

Rossi ha fatto riferimento ad alcune delle poste in gioco per la Toscana su cui concentrarsi: la circonvallazione di Lucca, su cui c’erano stati impegni con l’ex viceministro delle infrastrutture e dei trasporti Mario Ciaccia, il problema irrisolto della liquidità per il settore sanitario, molte partite aperte in tema di ambiente (i Sin, il piano paesaggistico).

«Un ente come la Regione ha bisogno come il pane di un dirimpettaio al governo con cui lavorare. La Toscana nel governo è rappresentata bene, dal presidente del consiglio, dal ministro Trigilia, con il quale discuteremo di fondi europei, dalla ministra Carrozza. Ci avverremo di questa “toscanità” – ha concluso – Ci daremo daffare».