Toscana

SANITA’: ALLERGIE; NE SOFFRONO 19 TOSCANI SU 100; PIU’ COLPITE LE DONNE

La primavera si avvicina e le allergie bussano alla porta: è una battaglia infinita per 19 toscani su 100, soprattutto donne. In Toscana, infatti, l’ esercito degli allergici è composto per il 36% da uomini e per il 64% da donne; in particolar modo i giovani e gli adulti tra i 15 e i 44 anni (53%). Polline, polvere, forfora di animali, farmaci, molti sono i potenziali nemici che fanno iniziare la giornata con uno starnuto. L’ identikit delle allergie in Toscana emerge da un’ indagine condotta dalla società Gfk-Eurisko in tutte le regioni italiane. Sono oltre 9 milioni gli italiani allergici e per il 51% di essi i sintomi si concentrano soprattutto al mattino, più o meno all’ ora della prima colazione.

Di rinite, allergie, e terapie si è parlato nel corso di una conferenza stampa a Milano nella quale è stata presentata l’indagine Gfk-Eurisko che ha fotografato gli italiani, e i toscani, allergici oltre i 15 anni di età. In Toscana il 71% soffre di allergia soprattutto a marzo, aprile e maggio; il 18% è allergico tutto l’anno e l’11% è allergico soprattutto negli altri nove mesi, da giugno a febbraio. Il 45% dei toscani allergici dichiara che nel periodo “di crisi” si sente stanco; il 52% rende meno di quanto vorrebbe, il 52% è irritabile, il 35% si sente debole e senza forze, il 34% ha difficoltà a concentrasi sul lavoro o nello studio e il 34% non esegue come al solito le abituali occupazioni.

“Nella rinite allergica lieve-moderata, intermittente o persistente – spiega Giorgio Walter Canonica, direttore della Clinica di Malattie dell’Apparato respiratorio dell’Università di Genova e presidente eletto della World Allergy Organisation – gli antistaminici di ultima generazione, che superano i potenziali limiti legati agli effetti collaterali dei più vecchi componenti di questa classe di farmaci, rappresentano la prima opzione terapeutica da mettere in atto da parte del medico. Tra questi esistono farmaci come desloratadina che, grazie alla lunga emivita del principio attivo, consentono di ottenere un efficace e sicuro “sollievo mattutino” che si protrae nelle 24 ore in tutta sicurezza. Ovviamente, oltre al trattamento farmacologico è fondamentale mettere in atto quelle misure preventive ambientali che consentono di limitare l’azione degli allergeni”. (ANSA).