Il trambusto creato in Somalia dall’amministrazione statunitense attraverso il suo agente mercenario (l’Etiopia) potrebbe incorrere in pericolose conseguenze: è il monito lanciato dal governo di Asmara in una nota diffusa dal ministero dell’Informazioni, dopo i raid aerei americani sul sud del paese, al confine col Kenya, che hanno provocato un numero ancora imprecisato di vittime. Il presidente eritreo Isaias Afeworki ha esortato la comunità internazionale a prendere misure serie, senza sottostimare la situazione di pericolo persistente si legge ancora nella nota di Asmara che ha peraltro respinto a più riprese le accuse dell’Etiopia, secondo cui migliaia di eritrei sarebbero stati inviati a combattere in passato al fianco delle Corti Islamiche. Gli Stati Uniti hanno intanto chiesto oggi il dispiegamento rapido di una forza di pace africana in Somalia per prevenire che l’eventuale vuoto di sicurezza che si potrebbe aprire col ritiro delle truppe etiopi riprenda ad alimentare l’anarchia. Inviare una forza di stabilizzazione africana in fretta è di importanza vitale per sostenere gli sforzi per raggiungere una stabilità ha detto Michael Rannenberger, l’ambasciatore americano per il Kenya e la Somalia.Misna
