Toscana

STRAGE IN NORVEGIA: CHIESE CRISTIANE IN LUTTO, «COLPITO IL CUORE DI UN PAESE»

Dopo lo choc, i leader religiosi della Scandinavia si stringono attorno alla Norvegia nel giorno del lutto. Ieri in tutte le chiese cattoliche della diocesi di Oslo e Trondheim alla messa domenicale si è pregato per le vittime e le loro famiglie. Una nota della diocesi di Oslo ha subito informato che la bomba scoppiata venerdì nel quartiere governativo della città non ha causato danni evidenti alla cattedrale di St. Olaf, né al palazzo vescovile e gli edifici diocesani situati a pochi passi di distanza dalla scena dell’attentato. Il vescovo di Oslo Bernt Eidsvig parla di “dolore e disperazione” e nell’esprimere le condoglianze di tutta la comunità cattolica norvegese ai familiari delle vittime e dei sopravvissuti alla tragedia ha dato a tutti i sacerdoti il permesso, a causa della situazione straordinaria, di celebrare ieri messe di Requiem per le vittime. Il nunzio apostolico nel Paese mons. Emil Paul Tscherrig parla in una dichiarazione ripresa dal “Katolskt magasin” di “una follia” e della “più grande sciagura che ha colpito il Paese dopo la Seconda Guerra Mondiale”. La Norvegia – ha aggiunto – “è un Paese pacifico, con una società molto democratica e libera, ed effettivamente quello che è successo è un grande colpo per tutta la popolazione”. Si trova attualmente in Norvegia Olav Tveit, pastore luterano norvegese nonché segretario generale del Consiglio mondiale delle Chiese (WCC). Aveva da poco lasciato la città di Oslo quando ha saputo dell’attacco terroristico. “La Norvegia – racconta – ha oggi sperimentato un livello senza precedenti e orribile di violenza contro persone innocenti. Attaccare le istituzioni fondamentali di una società democratica e giovani innocenti riuniti per un seminario per discutere di questioni politiche, mi lascia scioccato. Sono profondamente addolorato, che tutto questo sia successo al mio amato paese, alla sua gente, ai suoi leader e alle sue istituzioni. In momenti come questi la gente e il governo norvegese hanno bisogno della solidarietà della società internazionale e delle preghiere della Chiesa in tutto il mondo. Ora conosciamo la realtà vissuta da tanti altri nel mondo dove la violenza colpisce la vita degli innocenti”. Ferma condanna di quanto è successo viene espressa anche dal metropolita ortodosso Emmanuel e da Viorel Ionita, rispettivamente presidente e segretario generale della Kek, Conferenza delle Chiese cristiane d’Europa. “Condanniamo categoricamente simili atti – dice il Metropolita – che cercano di destabilizzare un paese democratico e di terrorizzare la sua popolazione”. Il Metropolita Emmanuel assicura che le Chiese di tutta Europa si uniscono in queste ore in preghiera insieme alle Chiese di Norvegia chiedendo al Signore di “aiutarci a capire come e perché è potuto esplodere una simile violenza”.Sir