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SUMMIT UE: NO A RINEGOZIARE IL TRATTATO DI LISBONA, PORTE APERTE AI BALCANI

Il documento con le conclusioni del summit Ue comprende 24 pagine. Il primo capitolo è dedicato al processo di ratifica del Trattato di Lisbona. Seguono capitoli su giustizia e sicurezza, livelli dei prezzi, Balcani occidentali. Alla voce “relazioni esterne” figurano alcuni paragrafi sugli Obiettivi del millennio, la politica euromediterranea, la situazione a Cuba. A questo proposito il ministro degli esteri sloveno, Dimitrij Rupel, ha affermato: “Abbiamo inviato un messaggio incoraggiante a Cuba”, revocando le sanzioni sinora in atto, “ma controlleremo che ci sia un vero processo di transizione”. Per quanto riguarda i Balcani, spiega ancora Rupel, “l’Ue conferma le sue porte aperte”: nel documento con le conclusioni si parla del “mantenimento della stabilità in Kosovo” e del processo di avvicinamento a Bruxelles per Croazia e Macedonia. Al termine della riunione dei 27 tutti i leader ne hanno commentato i risultati. Il presidente francese Nicolas Sarkozy, prossimo presidente di turno Ue, ha spiegato che “le ratifiche del Trattato di Lisbona devono andare avanti”, mentre ha escluso ogni possibilità di rinegoziare il testo. “Sul Trattato faremo il punto al vertice di metà ottobre”, ha aggiunto, sostenendo che “una soluzione va trovata in tempo per le elezioni dell’Europarlamento” del giugno 2009.Sir