Toscana

Sangue: la Toscana non è ancora autosufficiente

di Sara Martini

La Fratres Toscana si riunisce in assemblea a Siena domenica 18 marzo. È la 17ª assemblea regionale per l’associazione, che vede i rappresentanti dei 302 gruppi Fratres della Regione riuniti per una valutazione sull’andamento delle donazioni. L’appuntamento offre l’occasione per sensibilizzare e richiedere una sempre più consapevole collaborazione dei cittadini.

Nel 2006 le donazioni sono aumentate in Toscana di circa 3000 unità rispetto al 2005, anno in cui già si raggiungeva il numero di circa 65.000 donazioni. Per questo la Fratres rinnova il suo grazie ai gruppi presenti in Toscana e a tutti i donatori, ma allo stesso tempo richiede un sempre maggiore impegno perché il fabbisogno di sangue cresce in maniera consistente. Attualmente nella nostra regione le donazioni di sangue non riescono a coprire le richieste, alle quali si cerca di far fronte con il trasporto di sangue proveniente da altre regioni. In Toscana la Fratres vuole rilanciare una maggiore attività nelle province di Livorno e Grosseto, che presentano un numero di donazioni assai inferiore rispetto ad esempio alla provincia di Lucca, la città in cui la Consociazione è stata fondata nel 1971, e alla provincia di Firenze, le più attive. Per la Fratres l’impegno parte dalla sensibilizzazione e dall’informazione: l’associazione intende sottolineare come il sangue sia una vera e propria medicina ed il suo impiego non si limiti al settore medico della chirurgia, come generalmente si tende a credere, ma anche a quello dell’ematologia, dell’oncologia e della geriatria. Il fulcro dell’attività associativa sono i gruppi che si occupano di organizzare il lavoro dei volontari e la raccolta del sangue. Molti i gruppi che programmano vere e proprie «Giornate della Donazione», tra l’altro segnalate dal nostro settimanale.

Donare sangue è un piccolo gesto ma in realtà la donazione è un gesto di vita, volontario, responsabile e gratuito. Quali sono i requisiti per poter donare sangue? Buona salute, età compresa tra i 18 e i 65 anni, almeno 50 kg di peso sono le caratteristiche fondamentali per un potenziale donatore. Necessario rispondere con estrema responsabilità alle domande circa il proprio stile di vita prima della donazione: in linea di massima non si può donare se il nostro stile di vita è poco sano, se si fa uso di droghe, se si tende a bere oltre i limiti, se si è affetti da malattie. Diventare donatori significa tenere costantemente sotto controllo anche la propria salute. In particolare poi per gli uomini la legge stabilisce che il numero di donazioni non deve essere superiore a quattro nel corso dell’anno, mentre le donne devono attenersi a due donazioni annuali. In ogni caso l’intervallo tra due donazioni non deve essere inferiore a novanta giorni.

La Fratres, come associazione presente sul territorio regionale, è a disposizione per incontri di sensibilizzazione e di dialogo sul tema delle donazioni, dialogo che auspica crescente nel prossimo futuro in particolare con i giovani, nelle realtà di aggregazione giovanile. Per ulteriori informazioni e per prendere contatti con la Consociazione Donatori Sangue è possibile rivolgersi a Fratres Toscana: Firenze, via Ragazzi del ’99 n° 65, 055/4378463.

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