Toscana

Sanità, cooperazione fra Toscana e Paesi balcanici

Nei giorni scorsi si è conclusa a Tirana, la prima sessione del V° corso di alta specializzazione in economia e management sanitario organizzato dalla Regione Toscana in collaborazione con il Ministero della Salute della Repubblica d’Albania e le Università di Firenze e “Nostra Signora del Buon Consiglio” di Tirana. Il corso, inaugurato alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia in Albania, Massimo Gaiani e dei Ministri della salute della Repubblica d’Albania, del Repubblica del Kosovo e del Cantone di Tusla (Bosnia-Erzegovina) ha la finalità di trasferire il know how del nostro sistema sanitario per consentire la crescita dell’organizzazione in questi paesi.

“Queste attività di cooperazione sviluppate grazie al Centro regionale di salute globale – evidenzia l’assessore regionale al diritto alla salute Luigi Marroni – hanno la finalità di offrire un contributo di conoscenze e di esperienze perché il livello dei sistemi sanitari possa crescere anche nelle zone più svantaggiate. In Albania i progetti di cooperazione sono in corso da sei anni e hanno portato sin qui significativi risultati di crescita e di collaborazione. Tra l’altro iniziative come questa sui Balcani hanno anche un notevole riscontro interno: permettono anche una fruttuosa collaborazione tra vari soggetti, Regione, Atenei, aziende ospedaliere toscane che diventano vivaci motori di progettualità, di scambi stimolando anche un virtuoso circuito di partecipazione e messa in rete”.

L’intervento in Albania e nei Balcani, coordinato dal Centro Regionale di Salute Globale, nasce dalla necessità di studiare soluzioni e strategie organizzative specifiche per la realtà sanitaria ed ospedaliera di quelle aree e sviluppare le necessarie competenze manageriali e gestionali per la loro conduzione. Il progetto si propone in particolare di intervenire – attraverso specifici contributi formativi, di ricerca e di assistenza tecnica – sulla qualità dei servizi di promozione della salute, prevenzione e cura delle malattie e fornire dunque risposte concrete e qualificate alla esigenza del Ministero della Sanità abanese nella definizione del percorso di riforma e sviluppo del sistema sanitario. Per questo il corso è rivolto principalmente ai dirigenti delle strutture sanitarie ospedaliere albanesi e di altri paesi balcanici.