Toscana

Solidarietà: Grosseto, «Educazione al dono» per 8mila studenti

«Attraverso l’iniziativa che promuove la cultura del dono – spiegano gli organizzatori – è possibile educare alla responsabilità verso se stessi e verso gli altri, restituendo il giusto valore alle cose». «Questo progetto – proseguono – è il gesto finale e concreto del normale processo formativo nelle scuole, che nello svolgimento dell’attività didattica sviluppano l’educazione alla cittadinanza, quindi promuovono un consumo consapevole attraverso il recupero e la ridistribuzione degli alimenti non utilizzati, l’educazione alimentare e, in particolare nelle scuole con le mense, la lotta allo spreco, alla solidarietà nella consapevolezza che, attraverso il proprio contributo, si può partecipare alla costruzione di un mondo più giusto». Gli alunni porteranno a scuola i prodotti alimentari che, con l’aiuto di insegnanti e volontari, verranno inscatolati per poi essere stoccati dal Banco Alimentare in un magazzino temporaneo.

«La stessa associazione – conclude la nota – provvederà alla distribuzione alle realtà convenzionate e che abitualmente si preoccupano di alleviare i bisogni di tante persone: Caritas diocesana, Ceis, Gevocont, Anteas, Ronda della Carità, Caritas delle parrocchie della Cattedrale e di Santa Lucia, San Giuseppe, Addolorata, Crocifisso, Cottolengo, Santa Famiglia, Sacro Cuore, Immacolata, San Francesco, Istituto Santa Elisabetta, Centro cristiano ‘La casa sulla Roccia’ e la Chiesa Evangelica».