Toscana

TERRA SANTA: MONS. CORDES (COR UNUM), A NOME DEL PAPA, UN MILIONE DI EURO

Testimoniare la vicinanza spirituale del Santo Padre alle comunità cristiane locali e portare loro un dono a nome del Papa: questo il senso del viaggio del presidente del Pontificio Consiglio “Cor Unum”, mons. Paul Josef Cordes, dal 13 al 19 dicembre, in Terra Santa. In occasione della visita pastorale compiuta da Benedetto XVI lo scorso settembre in Baviera, i fedeli delle diocesi di Monaco, Ratisbona e Passau hanno organizzato una colletta allo scopo di aiutare i cristiani della Terra Santa. La raccolta di fondi ha raggiunto un milione di euro, che mons. Cordes porterà, a nome del Papa, a padre Pierbattista Pizzaballa, responsabile della Custodia francescana di Terra Santa. Tale somma sarà interamente destinata alla costruzione di un Centro pastorale a Nazareth. Collocata su di un’area di oltre 30.000 metri quadrati, non distante dalla Basilica dell’Annunciazione, nella struttura sono previsti ampi spazi per i giovani e per le famiglie, oltre ad alloggi, sale per incontri e per la catechesi, aule scolastiche, un campo sportivo. Si tratta di un vero e proprio Centro di vita e di attività per i cristiani ed un punto di riferimento per i pellegrini. “I cristiani della Terra Santa sentiranno in questo modo la vicinanza e l’incoraggiamento di tutto il popolo di Dio a mantenere la loro presenza nella terra di Gesù ed a costruire la civiltà dell’amore, anche di fronte a difficoltà e ad avversità”: questo è l’augurio che mons. Cordes porta a nome del Papa ai cristiani di Nazareth. Sabato 16 avverrà la consegna ufficiale del dono del Papa alla Custodia di Terra Santa. Il 18 dicembre mons. Cordes incontrerà l’arcivescovo greco-melkita, mons. Elias Chacour, al quale consegnerà un dono di 50.000 dollari, per la costruzione di una scuola nel villaggio di Mughar, frutto della colletta recentemente svoltasi in Vaticano in occasione dell’anteprima del film “Natività”. La particolarità della futura scuola, oltre che essere situata nei luoghi dove hanno vissuto i genitori di Gesù, sta nel fatto che vedrà seduti sugli stessi banchi bambini cristiani, drusi e musulmani.Sir