Toscana

TERRA SANTA: SHARON INVITA BENEDETTO XVI, PIZZABALLA (CUSTODE), «SEGNO DI DIALOGO»

“Un invito rientra nella linea di dialogo, di distensione, di comprensione e di vicinanza. Giovanni Paolo II ha lasciato una grande eredità e tutti in Israele, non solo le Autorità di Governo, ma tutta la gente è consapevole che anche Benedetto XVI segue questa linea. E’ chiaro a tutti che la Chiesa cattolica e la Santa Sede sono vicine ad Israele”. E’ il commento, rilasciato al Sir, da padre Pierbattista Pizzaballa, Custode di Terra Santa, alla notizia diffusa oggi dalle agenzie Apic e Imedia, di un invito da parte del primo ministro Sharon a Benedetto XVI a recarsi in Israele. Secondo quanto riportato dalle agenzie l’invito sarebbe avvenuto nel corso dell’udienza privata del papa al ministro della Comunicazione israeliana, Dalia Itzik, che lo avrebbe poi confermato alla radio pubblica israeliana. “Ulteriore segno di questo dialogo – aggiunge il custode – è poi il francobollo emesso dallo Stato israeliano in commemorazione di Giovanni Paolo II che verrà presentato il prossimo 12 luglio. E’ la prima volta in assoluto che lo Stato ebraico dedica un francobollo ad un Pontefice. L’invito in Israele si colloca in questa nuova linea che lega idealmente Giovanni Paolo II e Benedetto XVI ad Israele”. Di fronte a questi fatti, conclude padre Pizzaballa, “assume ancor più rilievo la notizia della visita di Benedetto XVI alla sinagoga di Colonia durante la Giornata mondiale della Gioventù. Un gesto apprezzato dalla comunità ebraica in modo particolare”.Sir