Un forte terremoto ha colpito ieri l’Asia Centrale – nella regione al confine tra Kyrgyzistan, Tajikistan e Uzbekistan facendo avvertire le sue vibrazioni fino in Iran e Afghanistan. I primi bilanci riportati dal ministero per la Protezione civile del Kyrgyzistan, il paese più colpito dal sisma, riferiscono di almeno 65 morti e oltre 100 feriti, concentrati nella regione di Alai, non lontano dal confine con la Cina. Sono in corso operazioni di soccorso e sopralluoghi per verificare che nessuno sia rimasto intrappolato sotto le macerie ha detto un portavoce governativo locale precisando che sarebbero 120 su 480 le costruzioni crollate nella sola cittadina di Noura. Secondo il centro di geofisica statunitense il sisma, verificatosi alle 15 e 52 ora di Greenwich avrebbe raggiunto i 6.3 gradi della scala Richter e avrebbe avuto il suo epicentro a 27 chilometri di profondità non lontano dalla frontiera cinese, a 48 chilometri da Karakul, in Tajikistan, e a 58 chilometri a est di Sary-Tash in Kyrghyzistan.Misna
