Toscana

TOSCANA, 105 MILIONI PER NUOVO PIANO CULTURA 2008-10 DELLA REGIONE

Ammontano a 105 milioni di euro le risorse destinate al nuovo Piano integrato della cultura (Pic) 2008-2010, approvato oggi a maggioranza dal Consiglio regionale della Toscana. Il piano è stato illustrato in aula dal presidente della commissione cultura Ambra Giorgi (Pd) sottolineando che un unico piano sostituisce quattro piani di indirizzo precedenti. Tra gli obiettivi generali del piano illustrati da Giorgi: la maggiore fruizione della cultura, il radicamento nelle comunità locali, la qualificazione dei servizi insieme all’innovazione gestionale e di prodotto. Il piano integrato sarà attuato con progetti di iniziativa regionale e con progetti locali. Critiche al piano sono state espresse dai banchi del centro destra. “Troppo spesso sentiamo il peso di uno straordinario passato, che non riesce a guardare al futuro. I prodotti tipici e la fruizione delle opere d’arte devono diventare un motore di sviluppo” ha dichiarato Stefania Fuscagni (Fi). “Il piano si presenta incompleto e con diverse lacune” ha commentato Giuliana Baudone (An). Di altro tono i commenti della maggioranza. Secondo Severino Saccardi (Pd) siamo di fronte ad uno “strumento che tenta di governare la complessità e fare sistema, valorizzando le pluralità e la molteplicità”. Per Bruna Giovannini (Sd) con il piano “sarà più facile garantire l’elaborazione di progettualità integrate a livello territoriale e di sviluppo locale”. Secondo Enzo Brogi (Pd) “la Toscana è conosciuta in tutto il mondo per la grande risorsa del patrimonio artistico-culturale e quindi occorre impegnarci per aumentarne le risorse”. Mario Lupi (Verdi), ha invitato ad attuare una vera e propria “‘rivoluzione culturale. Parlare della cultura non vuol dire solo parlare di musei o di teatri, ma significa parlare di storia, tradizioni, turismo, paesaggio, economia¿, da qui la necessita’ di investire nel ‘filo rosso’ della cultura”. Eduardo Bruno (Pdci), ha auspicato una forte attenzione per il progetto ‘Museo dell’Universo’, in vista del 2009 anno dedicato all’astronomia. Al termine del dibattito l’assessore Paolo Cocchi ha richiamato tutti ad un “approccio laico” verso il piano. “Occorre – ha aggiunto – operare per migliorare la gestione e la fruizione, nel quadro delle risorse disponibili”. (ANSA).