Toscana

TOSCANA, ARRIVA LA LEGGE SU TATUAGGI E PIERCING

Addio al piercing e al tatuaggio selvaggio, ma anche ai centri di snellimento non qualificati e alle abbronzature fuori ogni controllo. La III e la IV Commissione in seduta congiunta hanno infatti licenziato a maggioranza, con l’astensione dei gruppi di centrodestra, la nuova disciplina delle attività di estetica e di tatuaggio e piercing.

La proposta di legge, che dovrà ora approdare in Consiglio per il voto finale, definisce con precisione in che cosa consistano le attività di estetica, includendo in esse anche quelle finalizzate allo snellimento e al modellamento della figura, e stabilendo che esse possano essere svolte solo da coloro che hanno conseguito la qualifica professionale di estetista. Sono specificate anche la attrezzature che possono essere utilizzate dalle estetiste: proibito il laser. E’ vietata inoltre la redazione e la prescrizione di diete, riservata esclusivamente ai medici; vietato anche l’esercizio dell’attività di estetica, di tatuaggio e piercing in forma itinerante o di posteggio.

Non sarà più possibile eseguire tatuaggi e piercing (ad esclusione del piercing al padiglione auricolare, considerato innocuo per la salute e tradizionalmente praticato anche su bimbi piccoli) ai minori di anni 18 senza il consenso informato reso personalmente dai genitori. I luoghi dove si fanno tatuaggi e piercing dovranno inoltre presentare precisi requisiti igienico-sanitari, così come sono previsti corsi di formazione, distinti, per conseguire la qualifica di estetista e di operatore di tatuaggio e piercing. Gli addetti ai lavori avranno cinque anni di tempo per munirsi dell’abilitazione richiesta.

Commenta Federico Gelli, presidente della IV Commissione: “La legge fa chiarezza sul settore dell’estetica distinguendo la medicina estetica dalle altre attività. Vengono finalmente stabilite norme certe e chiare riguardo al settore delle diete, dello snellimento, delle saune, delle lampade abbronzanti, e soprattutto del tatuaggio e piercing, fornendo indicazioni sulle modalità di svolgimento di queste attività e stabilendo alcuni divieti”. Gli fa eco il presidente della III Commissione, Loriano Valentini: “La legge innanzitutto porta luce in un settore non regolamentato come quello dei tatuaggi e piercing, stabilendo norme di salvaguardia e offrendo anche nuove opportunità. In Toscana le estetiste manteranno una loro completa autonomia rispetto agli operatori di tatuaggio e piercing, che si esplicita concretamente nella conferma dell’attuale profilo professionale di estetista, rispetto alla nuova figura di operatore di tatuaggio e piercing, che non può fare anche attività estetica”. (cs-cem)