Toscana

TOSCANA, NUOVO CONTRATTO DI SERVIZIO CON TRENITALIA; PENALI PIU’ SALATE PER I DISSERVIZI

Se i treni sono in ritardo o vengono soppressi, se manca l’informazione al cittadino o non c’è pulizia a bordo Trenitalia dovrà pagare penali ben più severe rispetto al passato. E’ quanto emerge dal nuovo contratto di servizio sottoscritto da Regione Toscana e Trenitalia e che avrà valore per tutto il 2005 e il 2006 e comunque fino all’espletamento delle gare d’appalto per la liberalizzazione del servizio.

Nel 2003 Trenitalia ha dovuto pagare 550mila euro di penali per i disagi arrecati all’utenza, nel 2004 tale cifra si è attestata a quota 540mila: ma le stesse infrazioni, con il contratto appena firmato, sarebbero costate a Trenitalia almeno 1milione e 800mila euro, in pratica oltre tre volte di più. Questo non solo in virtù di un incremento delle penali, ma anche perché è stato richiesto all’azienda di trasporto un più elevato standard di prestazioni, sfida, questa che Trenitalia, sottoscrivendo il contratto si è impegnata a vincere scommettendo sulla propria capacità di recuperare rispetto al passato.

Non è questa la sola novità di un contratto con il quale Trenitalia si impegna a rafforzare il settore dell’informazione all’utenza, a migliorare la qualità di viaggio (più attenzione al funzionamento degli impianti di riscaldamento o refrigerazione) e in cui la Regione, allo stesso tempo, aumenta i controlli e il numero dei treni cosiddetti critici, quindi soggetti a monitoraggi quotidiani.

Obiettivo di tutte queste azioni è il miglioramento complessivo del servizio. Un miglioramento che passa anche attraverso l’incremento dell’offerta: il contratto prevede una crescita cospicua dei servizi offerti, grazie a un maggior impegno economico della Regione (8 milioni in più per il 2005 e 9 per il 2006) per il potenziamento di due delle linee più critiche, la Firenze-Pisa-Livorno-Carrara e la Firenze-Pistoia-Lucca-Viareggio

Valore economico del contrattoE’ pari a 157 milioni di euro per il 2005. Di questi 8 milioni di euro sono in aggiunta rispetto ai trasferimenti statali per coprire il nuovo servizio cadenzato Memorario sulla linea Firenze–Pisa–Livorno, con 34 nuovi treni giornalieri. Per il 2006 è previsto un ulteriore incremento del corrispettivo di 9 milioni (si passerà così a 166) per l’attivazione del servizio cadenzato anche sulla linea Firenze–Pistoia–Lucca– Viareggio. Con questi incrementi il servizio complessivo sale a quasi 21 milioni di treni/Km annui: in pratica in sei anni di gestione regionale l’offerta del servizio è aumentata di 2 milioni e mezzo di treni/km, con una crescita rispetto al 2000 di oltre il 13 per cento. Sistema delle penaliNel nuovo contratto è stato rivisto l’intero sistema delle penali per tutelare in modo più puntuale e efficace i viaggiatori dai disservizi e dai disagi.

Soppressione dei treni: in caso di reiterati episodi di soppressione dei treni, la penale sale fino a dieci volte in più rispetto a quella attuale.

Ritardi: per le linee più critiche, spesso quello più utilizzate dai pendolari, in caso di grave disservizio viene applicata una penale aggiuntiva giornaliera (da 3mila a 10mila euro) in relazione al ritardo registrato e al disagio procurato.

Affollamento: sottoposte a penali tutte le diminuzioni o chiusure di vetture che diminuiscano la quantità di posti offerti e che sono causa di sovraffollamento.

Qualità dell’offerta: rientrano nel meccanismo delle penali molti altri aspetti legati alla qualità del viaggio tra cui, particolarmente sottolineata è la questione dell’informazione in stazione e a bordo e il funzionamento degli impianti (riscaldamento, condizionatore, porte di salita, toilettes, pedane disabili ecc.).

InformazioneIl contratto prevede il potenziamento di servizi già esistenti (l’informazione sonora automatizzata a bordo treno, e l’installazione di monitor informativi a terra) e ne propone di nuovi come il ‘pronto treno’, cioè un servizio telefonico per avere, in tempo reale, notizie sulla marcia del treno di interesse (e quindi su eventuali ritardi). Inoltre troverà applicazione un’intesa fra Trenitalia (che è la società che si occupa di gestire il servizio) e Rete ferroviaria italiana (che invece si occupa della realizzazione delle infrastrutture ferroviarie e quindi dei lavori a terra) per rendere efficace e chiara l’informazione a bordo treno nel caso di situazioni di anormalità nel servizio (ritardi, soppressioni), con particolare riferimento alle situazioni di grave emergenza, per le quali Trenitalia appronterà uno specifico piano di azione. Sono inoltre previsti periodici incontri di ascolto – informazione con i pendolari e le loro associazioni e comitati. Controllo sul servizioVengono aumentati i treni soggetti a un attento controllo quotidiano sia per puntualità che per affollamento, i cosiddetti ‘treni critici’, e vengono fissate misure di controllo speciali per verificare l’andamento dei treni sulle linee interessate dal Memorario. Il contratto inoltre prevede il potenziamento del numero verde regionale e l’intensificazione dei controlli sui treni. I numeri del servizioIn Toscana i chilometri di rotaie sono 1.584. Le linee regionali sono 13, sulle quali, ogni giorno circa 600 treni portano a destinazione circa 180mila passeggeri. (cs-mo)