Toscana

TURISMO: PRIMO STUDIO DEL ‘MIT’ SU VITA TURISTI A FIRENZE

Il luogo più fotografato di Firenze è il Duomo, preferito a Ponte Vecchio e piazza della Signoria, mentre San Gimignano (Si) precede il piazzale degli Uffizi. La speciale classifica emerge da uno studio realizzato, per la Provincia di Firenze e la sua Agenzia del Turismo, dal Mit (Massachusetts Institute of Tecnology) ed è basato sulle foto che i turisti hanno inviato al sito ‘Flickr’, uno tra i più grandi portali di photo sharing. E’ la prima volta che un istituto di prestigio mondiale si è occupato di turismo ed in particolare della realtà italiana. Dalla ricerca emerge un legame molto stretto tra Firenze e Roma: la maggior parte di quanti hanno fotografato Firenze, il giorno prima sono stati a Roma; inoltre Roma è la città che più viene fotografata dopo Firenze. Le altre due città più connesse con Firenze sono Venezia e Pisa. Roma e Firenze risultano anche tra le prime 20 città più fotografate. L’analisi, intitolata ‘Tracing the Visitor’s Eyé è stata realizzata con l’obiettivo di indagare i comportamenti dei turisti e i loro itinerari. Circa 81 mila le foto dedicate a Firenze analizzate tra il 2006 e il 2007, immagini inviate da 60 mila ‘turisti-fotografi’: si tratta per un terzo di americani, poi ci sono molti cittadini europei, pochi invece i giapponesi che usano strumenti diversi dalla piattaforma ‘Flickr’. La ricerca ha studiato i ‘tag’ delle foto, le cosiddette informazioni nascoste, fra cui il giorno e l’ora esatta in cui é stata scattata. Analizzando i dati è stato così possibile tracciare il percorso ideale di ciascun turista. La ricerca è stata presentata oggi dal Presidente della Provincia di Firenze Matteo Renzi, dal Direttore dell’Apt, Antonio Preiti, e da Filippo Dal Fiore e Fabien Girardin del Mit. Firenze risulta essere una delle venti città più rappresentate su ‘Flickr’: la provincia è al 13/o posto, la città al 18/o, preceduta in Italia solo da Roma che si piazza al 5/o posto. Questa innovativa tecnologia di ricerca, è stato spiegato, permette di catturare gli spostamenti degli ‘escursionisti’, coloro che non pernottano in albergo e che quindi sfuggono alle statistiche tradizionali. E’ stata messa a punto nell’ambito dell’attività di un consorzio a cui la Provincia di Firenze partecipa con un contributo di 50 mila dollari. “L’innovazione tecnologica – ha sottolineato Matteo Renzi – ci permette di avere nuovi strumenti di conoscenza del fenomeno turistico e di gestione della città e del territorio. E’ chiaro che questa ricerca influenzerà le scelte politiche della Provincia nel settore del turismo”. “L’era digitale – ha aggiunto Preiti – ha conquistato pienamente il turismo. Si aprono nuovi scenari sia di marketing, sia di comunicazione che Firenze è pronta a utilizzare”. “In un’epoca – ha detto Filippo Dal Fiore del Mit di Boston – in cui i turisti, soprattutto i più giovani, si muovono con i low cost, le informazioni della nostra ricerca diventano fondamentali per studiare i nuovi flussi turistici”. (ANSA).