Toscana

Terremoti: Rossi, dobbiamo conviverci ma anche essere attrezzati

«Tra le esigenza principali – ha proseguito il presidente – insieme a quella di una corretta informazione ai cittadini (vanno dette le cose come stanno, per evitare reazioni dominate dalla paura, e sollecito il dipartimento della Protezione civile a farlo) c’è quella di consentire loro di rientrare in case sicure. Per ora possiamo contare su 3 milioni che lo Stato ci ha dato (su 5 richiesti, un segno di attenzione che ci fa sentire meno soli), cui si aggiungono 500.000 euro che la Regione aveva già messo a disposizione nelle primissime ore per l’emergenza. Questo consente di pagare le attività di soccorso avviate nell’immediato e di progettare interventi di urgenza per l’incolumita’ della vita pubblica in Lunigiana e Garfagnana». Ma sono necessari altri fondi per finanziare la ricostruzione stimata ad ora in almeno 55 milioni di euro, ma la verifica dei danni è ancora in corso.