Toscana

Terremoto, Gabrielli in visita alle zone colpite: «Qui la prevenzione ha funzionato»

«Noi tutti, e in particolare questo territorio, dobbiamo avere la consapevolezza di vivere in una condizione di permanente sismicità», ha detto il capo della Protezione civile Franco Gabrielli, dopo l’incontro, a Fivizzano (Ms), con i sindaci dei Comuni della Lunigiana colpiti dal terremoto di ieri. “Il tema che tutti i sindaci hanno ribadito – ha detto – è che questo territorio vive una condizione di preoccupazione e paura, dovuta non solo all’evento sismico principale ma anche alle scosse che si sono succedute”. Gabrielli ha ricordato che “qualcuno ha detto che il terremoto che c’era stato qualche giorno fa”, sabato, “poteva essere premonitore”. Però, ha sottolineato, “negli ultimi 8 anni ci sono stati sul territorio nazionale 635 terremoti simili, dal primo gennaio ne abbiamo già avuti 35, di magnitudo 3.5 o superiori. Se tutte le volte avessimo dovuto fare azioni preventive o evacuative avremmo avuto un Paese in continua evacuazione”.

“Dove si è lavorato e si è fatta prevenzione strutturale i risultati si vedono: qui c’è stata una scossa 5.2, in altri territori terremoti di questa entità provocano danni ben maggiori”, ha detto ancora il capo della Protezione civile, parlando con i giornalisti a Fivizzano (Ms). “Questa è la vera grande risposta alle preoccupazioni sul tema della sismicità. Noi abbiamo bisogno di territori messi in sicurezza”, ha detto ancora. Gabrielli, rispondendo ai cronisti, ha spiegato che “i sindaci non mi hanno fornito nessun dato relativo a ordinanze di sgombero, ma siamo ancora in una fase di grande preoccupazione perché la gente ha difficoltà a tornare a casa e a verificare i danni. Il nemico più difficile da combattere è la paura”. Il capo del Dipartimento ha assicurato che “la Protezione civile allestirà situazioni di ricovero e di accoglienza per tutti quei cittadini che in questo momento vivono in una condizione di preoccupazione”.

Gabrielli ha anche spiegato che “non risultano problemi per gli esami di maturità“. Gabrielli ha anche assicurato l’impegno del governo per i territori colpiti: “Io sono qui – ha concluso – perché il presidente Letta mi ha detto di venire, di verificare e di ragguagliarlo sugli strumenti per una risposta efficace. Oggi la questione è essere vicino alla gente, agli abitanti di territori che sono impauriti”.