Toscana

Toscana: nuova allerta maltempo fino alle 15 di venerdì 7 novembre

Le piogge e i forti temporali interesseranno tutta la regione fino a domani, giovedì 6 novembre, con fenomeni più probabili e intensi sulle aree di nord-ovest e su quelle meridionali e orientali della regione. Venerdì i fenomeni tenderanno a interessare con maggiore probabilità le zone meridionali e orientali della regione. Sono attesi cumulati abbondanti con elevate intensità orarie.

L’allerta di alto impatto riguarda i bacini Versilia, Albegna e Fiora. Qui, in conseguenza delle piogge previste e delle criticità registrate nel corso delle ultime ore, in particolare nella provincia di Massa-Carrara, e visti anche i lavori di ripristino tuttora in corso delle opere idrauliche sul Fiume Albegna, saranno possibili allagamenti diffusi nelle aree depresse dovuti a ristagno delle acque, a tracimazioni dei canali del reticolo idrografico minore e all’incapacità di drenaggio da parte della rete fognaria dei centri urbani. Possibile scorrimento superficiale delle acque meteoriche nelle sedi stradali urbane ed extraurbane. Possibili innalzamenti significativi dei livelli idrici negli alvei del reticolo idrografico principale con possibilità di erosioni delle sponde, sormonto di passerelle e ponti, rottura degli argini, inondazione delle aree circostanti. Possibile anche l’innesco di frane e smottamenti dei versanti in maniera diffusa ed estesa in zone ad elevata pericolosità idrogeologica.

Nell’Arcipelago e nei bacini Casentino, Chiana, Valdarno superiore, Tevere, Orcia e Bruna l’allerta emessa è di medio impatto.

nche nelle zone Magra, Serchio, Basso Serchio, Sieve, Medio Valdarno, Ombrone Bisenzio, Valdarno inferiore, Reno Santerno, Foce Arno, Cecina, Cornia, Elsa, Era, Ombrone grossetano e greve Pesa l’allerta è di medio impatto, ma qui cessa qualche ora prima , cioè alla mezzanotte di domani, giovedì 6 novembre.

In queste aree sono possibili allagamenti diffusi nelle aree depresse dovuti a ristagno delle acque, a tracimazioni dei canali del reticolo idrografico minore e all’incapacità di drenaggio da parte della rete fognaria dei centri urbani. Possibile scorrimento superficiale delle acque meteoriche nelle sedi stradali urbane ed extraurbane. Possibilità di innalzamento dei livelli idrici nei corsi d’acqua con conseguenti possibili inondazioni localizzate nelle aree contigue all’alveo. Possibilità l’innesco di frane e smottamenti localizzati dei versanti in zone ad elevata pericolosità idrogeologica.

Ulteriori dettagli e consigli sui comportamenti da adottare, a seconda del rischio, si trovano all’interno della sezione “Allerta meteo” del sito della Regione Toscana, accessibile a questo indirizzo:http://www.regione.toscana.it/allertameteo