Toscana

Tumori: a Pontedera, primo punto servizi Asl Toscana Nord ovest

Con lei, il sindaco di Pontedera Simone Millozzi, il dg dell’Asl Toscana Nord Ovest, Maria Teresa De Lauretis, il direttore sanitario Mauro Maccari, il direttore dell’ospedale Renato Colombai e il direttore del dipartimento oncologico Giacomo Allegrini.

«Abbiamo introdotto questo modello organizzativo – ha spiegato Saccardi – per essere più vicini alle persone malate di tumore, assisterle meglio nel loro percorso e anche migliorare i tempi di attesa. È anche un modo per iniziare a ripensare le nostre attività per percorsi (oncologico, materno infantile e via dicendo) e quindi per migliorare il modello di presa in carico dei pazienti. Siamo partiti dal follow up oncologico perché si tratta sicuramente del problema più sentito dalla cittadinanza. Questi pazienti, infatti, vivono con un comprensibile coinvolgimento emotivo il succedersi di visite e accertamenti di controllo e il punto servizi li accompagna e li aiuta in questa delicata fase della loro vita, facendo sì che non debbano farsi carico anche della faticosa organizzazione dei loro controlli, perché è il sistema che la garantisce».

Sui tempi d’attesa di Pisa, Saccardi ha anche sottolineato si sta «attuando il sistema Open Access per alcune specifiche prestazioni, che sta dando buoni risultati e che contiamo di estendere entro breve a tutta la Toscana». L’obiettivo della Regione, ha aggiunto, «è quello di assicurare nei prossimi mesi ai cittadini toscani un modello di risposta più strutturato, separando i flussi delle prime visite da quelli dei controlli successivi, per dare una maggiore sicurezza ai pazienti, che devono sentirsi inseriti in un percorso ben definito». Il punto servizi assicura la prenotazione di tutte le prestazioni previste per il follow up dei pazienti e anche il supporto per l’espletamento degli adempimenti amministrativi in materia di esenzione, avvio dell’iter per il riconoscimento dell’invalidità civile, facilitazione dell’accesso.