Toscana

Ucai: una scultura per ricordare le 55 vittime nel duomo di San Miniato

L’iniziativa artistica è promossa dall’Unione cattolica artisti italiani (Ucai) di San Miniato e si inserisce nelle celebrazioni e nelle commemorazioni annuali. Dopo l’inaugurazione, infatti, è in programma la celebrazione eucaristica di suffragio. «Vite spezzate» è la prima scultura artistica dedicata a coloro che morirono nella tragedia di 73 anni fa. «Si tratta di un’opera realizzata partendo da un tronco di olivo che porta con sé i segni e i simboli di quella che fu, per la città e la diocesi di San Miniato, una delle pagine più tristi della sua storia – sottolinea il presidente Ucai San Miniato, Fabrizio Mandorlini – e vuole essere un omaggio a coloro che persero la vita, rifugiati in un luogo apparentemente sicuro, sfollati tra le mura del duomo per salvarsi dalla barbarie della guerra». «Le mura della cattedrale – aggiunge – da allora sono per sempre intrise del sangue innocente di quelle vittime». Per mons. Migliavacca, «la memoria di quell’evento è ancora viva nella cittadinanza e nei fedeli, sanguina ancora come una ferita, risuona come appello alla giustizia, alla pace e alla riconciliazione». «Di quell’evento – conclude il vescovo – facciamo memoria ogni anno, pregando per i defunti e invocando dal Signore il dono della misericordia».