Toscana

VESCOVI ITALIANI ESPRIMONO SOLIDARIETÀ ALLA CHIESA DELLA GUINEA

La Conferenza episcopale italiana (Cei) ha espresso la sua solidarietà e vicinanza ai vescovi della Guinea, mentre il paese sta attraversando una delicata crisi politica e sociale. “Ricordando il particolare legame tra la comunità ecclesiale italiana e la Guinea Conakry a seguito della campagna ecclesiale per la riduzione del debito estero, in occasione del Grande Giubileo dell’anno 2000 – si legge in un comunicato – rinnoviamo il nostro affetto e la nostra solidarietà ai Vescovi di quella nazione”. Dal 10 gennaio è in corso in Guinea uno sciopero generale guidato dai sindacati che chiedono le dimissioni del presidente Lantana Conté e la nomina di un primo ministro di largo consenso. Lunedì, manifestazioni generali a Conakry e in altre città sono state segnate da un duro intervento delle forze di polizia in cui sono morte 30-40 persone. “Siamo particolarmente vicini alla popolazione guineana ed in particolare alle persone più provate a seguito dell’aggravarsi della situazione generale del paese in questi ultimi tempi” continua la nota della Cei riferendosi anche alla crisi economica e all’inflazione che negli ultimi anni ha determinato un peggioramento delle condizioni di vita in Guinea. “Incoraggiamo gli sforzi che l’Episcopato locale – aggiungono i vescovi italiani – ha intrapreso insieme alle altre comunità cristiane, a sostegno di una negoziazione pacifica per la soluzione dei contrasti in atto. Assicuriamo il nostro costante ricordo nella preghiera perché ‘Dio Padre e Gesù Cristo Nostro Salvatore concedano grazia e pace’ ”. Insieme allo Zambia, la Guinea è una della due nazioni che hanno beneficiato della campagna giubilare promossa dalla Cei per la cancellazione del debito internazionale. Misna