Vita Chiesa

A Scandicci i funerali di don Pietro Pagotto, salesiano: aveva 92 anni

Don Pagotto era stato per alcuni anni nella comunità dei Salesiani in via Gioberti, a Firenze: si trovava qui anche nei giorni dell’Alluvione del 1966. Poi aveva trascorso un lungo periodo a Figline Valdarno, dove si era dedicato all’Oratorio, ai giovani, alle attività sportive: “La sua forza spirituale e immancabile allegria – è il ricordo della comunità – non gli procurava gloria, ma tanto, tanto lavoro pastorale: celebrazioni di battesimi e di matrimoni, feste, colloqui, tanti incontri con gli oratoriani che cercavano in lui una parola, un conforto, un po’ di forza o, tante volte, il volto di un amico. Era un salesiano vitale, sacerdote carismatico, ha dedicato tutta la sua vita accompagnando e formando generazioni di giovani e di famiglie”. Era arrivato da alcuni anni a Torregalli, dove aveva coperto anche l’incarico di vicario parrocchiale: qui aveva festeggiato, nel 2018, i 60 anni di sacerdozio circondato da tanti amici. Si dedicava, in particolare, alle celebrazioni nella vecchia chiesa parrocchiale di San Giusto; era punto di riferimento spirituale per tante persone. Negli ultimi, per l’aggraversi delle condizioni di salute, era stato trasferito nella casa di riposo dei Salesiani a Roma. La salma sarà quindi portata nel cimitero di Arcade, in Veneto, suo paese di origine.