Vita Chiesa

AC, ASSEMBLEA STRAORDINARIA DAL 12 AL 14 SETTEMBRE

L'”anima conciliare dell’Azione Cattolica Italiana comporta la capacità di essere cittadini e stranieri nel nostro Paese, accettando con grande fierezza ed equilibrio l’impegno di mettere insieme due dimensioni apparentemente inconciliabili” e testimoniando così il primato di valori come “pace, solidarietà, vita, giustizia” . Lo ha detto Paola Bignardi, presidente di Ac, presentando oggi ai giornalisti l’Assemblea straordinaria dell’associazione, che si svolgerà a Roma dal 12 al 14 settembre. Cristiani “alternativi” e “rivoluzionari rispetto alla cultura corrente”: questa l’identikit dei laici di Azione Cattolica fatta dalla presidente, che ha invitato a “contrastare i comportamenti superficiali, lo stile ‘mordi e fuggi'” attraverso “un recupero della pensosità, della dimensione interiore”. Tutto ciò, senza però “cedere ad un mondo individualistico e solitario, ma aprendo la propria coscienza alla relazione e al dialogo” e facendo dell’Ac sempre più un’associazione che “sa parlare a tutti, ma in modo particolare ai giovani, recuperando entusiasmo rinnovando se stessa con chiarezza, semplicità e umiltà”. “Diocesanità”, “laicità”, primato del “carattere associativo” e della “parola democrazia”: questi, ha spiegato Bignardi, i principi-cardine del nuovo Statuto, che il Consiglio nazionale sottoporrà all’approvazione dell’assemblea, per “confermare le scelte di fondo del primo Statuto del ’69 ma aggiornarne i modi, grazie alla maturità acquisita in 34 anni di storia”. Domani, oltre 100 giovani di Ac si raduneranno a Roma per il “Forum sulla globalizzazione e la pace”, mentre il 10 settembre è prevista l’udienza dal Papa. La revisione del progetto formativo e l’incontro nazionale unitario di Loreto (2-5 settembre 2004) le prossime méte dell’associazione. Sir