Vita Chiesa

AIUTO ALLA CHIESA CHE SOFFRE, NEL 2005 REALIZZATI 5852 PROGETTI IN 145 PAESI

Edilizia religiosa, formazione teologica, aiuti pastorali, sostegno al clero e ai missionari, apostolato biblico e mediatico, emergenze umanitarie: sono le principali destinazioni dei fondi raccolti dall’“Aiuto alla Chiesa che Soffre” (Acs), che ha presentato oggi il bilancio 2005. Grazie ai 74 milioni di euro raccolti tra i benefattori di Europa, America del Nord e del Sud e Australia, è stato possibile realizzare 5.852 progetti in 145 Paesi del mondo. Acs è un’opera di diritto pontificio, fondata nel 1947 da padre Werenfried van Straaten (conosciuto come “Padre lardo” perché iniziò raccogliendo questo alimento per famiglie povere dell’Europa centrale) per sostenere la Chiesa perseguitata e sofferente. Il bilancio 2005 è considerato “estremamente positivo” con un incremento del 6,5% rispetto all’anno precedente.

Tra i progetti segnalati la costruzione del seminario greco-cattolico dello Spirito Santo a Leopoli, in Ucraina, per 250 seminaristi; il dono di 500 mila statuine di Gesù per il Natale alle famiglie della Chiesa cubana; la stampa di 100 mila copie in lingua Tiv della Bibbia del Fanciullo «Dio parla ai Suoi figli» per la Nigeria, dove i cristiani sono spesso oggetto di aggressioni da parte degli estremisti islamici. Per la formazione teologica sono state offerte 400 borse di studio. Acs edita il «Rapporto Annuale sulla libertà religiosa nel mondo»:l’edizione 2006 è stata presentata il 27 giugno.Sir