Vita Chiesa

ATLETI DISABILI IN CARROZZINA DA FIRENZE A SANTIAGO DI COMPOSTELA

Ancora una volta lo sport scende in campo per il sociale e dà un segnale che le istituzioni non possono ignorare. Dal 30 luglio al 15 agosto va in scena «Un dono d’amore», atleti disabili in carrozzina andranno da Firenze a Santiago di Compostela in Spagna. Una manifestazioneorganizzata dal Gruppo Sportivo Handicappati Toscana, con il sostegno della Diocesi di Firenze, il Comune di Lastra a Signa, la Regione Toscana, la Provincia di Firenze, il Comune di Firenze, il Centro Italiano di Studi Compostellani, la Banca di Credito Cooperativo di Signa, e con il riconoscimento del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.

Una manifestazione rivolta alla sensibilizzazione per la donazione degli organi, del sangue e del midollo osseo, ma anche per l’abbattimento delle barriere architettoniche nei luoghi di culto. «Per un disabile la parola handbike non è soltanto intesa nel suo significato spicciolo di bicicletta sportiva a tre ruote per portatori di handicap – spiega Giuliano Vignozzi, responsabile della sede di Lastra a Signa del Gs Ha Toscana, e del comitato organizzatore -, in realtà per un disabile l’handbike è ciò che può trasformare i sogni in realtà. Spesso ho sognato ad occhi aperti di poter visitare paesi stranieri come fanno quei tanti stranieri che spesso incontriamo nelle strade di campagna sulle loro mountain bike carichi di bagagli. Spesso mi hanno reputato matto per questo mio desiderio, ma grazie alla collaborazione della Misericordia di Lastra a Signa nel 2003 abbiamo realizzato la prima edizione di «Un dono d’amore», da Firenze a Roma in carrozzina, e quest’anno arriveremo addirittura in Spagna».

Indispensabile, comunque, per un’impresa come questa, il supporto della Misericordia di Lastra aSigna. «La nostra Misericordia – afferma il Provveditore Alberto Corsinovi – anche quest’anno curerà l’assistenza agli atleti lungo tutto il percorso». «Saranno quindici giorni di duro sacrificio – gli fa eco Massimo Porciani, presidente del Gs Ha Toscana – ma anche di soddisfazione ed orgoglio,convinti di essere ancora una volta riusciti a scrivere una bella pagina nella storia dell’emancipazione dell’handicap».

Pieno sostegno all’iniziativa arriva anche dall’assessore allo sport della Provincia di Firenze, Alessandro Martini: «È un esempio straordinario ed una testimonianza di come, indipendentemente dalle proprie “abilità”, ognuno di noi possa cimentarsi con le sfide che ogni uomo desidera affrontare e vincere». «Al Gruppo Sportivo va il mio plauso – è il saluto del cardinale Ennio Antonelli – e il mio incoraggiamento a proseguire la sua attività in vista degli obiettivi di volta in volta prefissati».