Vita Chiesa

Abusi: inchiesta su card. Pell. Burke, «massimo rispetto per le autorità giudiziarie australiane»

Secondo indiscrezioni di stampa provenienti dall’Australia, il card. Pell sarebbe stato condannato per tali atti, ma la sentenza è ancora attesa. «Siamo consapevoli del provvedimento in atto che impone il silenzio, e noi rispettiamo tale ordinanza», ha detto il portavoce vaticano, interpellato dai giornalisti durante la conferenza stampa a conclusione del C9.

«A seguito della richiesta espressa dai cardinali, al termine della XXVI riunione del Consiglio dei cardinali, in merito ad una riflessione sul lavoro, sulla struttura e sulla composizione dello stesso Consiglio – ha reso noto Buke – tenendo anche conto dell’avanzata età di alcuni membri, il Santo Padre Francesco, alla fine di ottobre, ha scritto ai cardinali George Pell, Francisco Javier Errázuriz e Laurent Monsengwo Pasinya ringraziandoli per il lavoro da loro svolto in questi cinque anni».

«Considerata la fase del lavoro del Consiglio, non è prevista la nomina di nuovi membri al momento», ha precisato il direttore della Sala Stampa della Santa Sede a proposito dell’attuale composizione del C9, passato da 9 a 6 membri. Durante le sessioni di lavoro del C9, che si è concluso questa mattina e al quale è stato presente il Papa, fatta eccezione per l’udienza generale di oggi, «i cardinali consiglieri hanno affrontato diversi temi», tra i quali – ha riferito Burke – il contenimento dei costi della Santa Sede, la riunione con i presidenti delle Conferenze episcopali della Chiesa cattolica sul tema della «protezione dei minori», che si svolgerà in Vaticano, dal 21 al 24 febbraio 2019, e la Costituzione apostolica della Curia romana.

I cardinali hanno, inoltre, approfondito questioni relative al Dicastero per la comunicazione. «Mons. Marco Mellino, nominato lo scorso ottobre segretario aggiunto del Consiglio di cardinali per aiutare il Santo Padre nel governo della Chiesa universale e per studiare il progetto di revisione della Costituzione Pastor Bonus sulla Curia romana, è stato presentato ai cardinali da Papa Francesco», ha detto il portavoce vaticano. Al Papa è stata consegnata, infine, una nuova proposta della Costituzione apostolica sulla Curia Romana, il cui titolo provvisorio è «Predicate evangelium».