Vita Chiesa

Account Twitter Papa: 40 milioni di follower. Su Instagram sfiora i 5 milioni

Ogni giorno, attraverso i suoi tweet, sottolinea la Segreteria, «Papa Francesco si fa prossimo all’uomo anche nei Social Media, a volte offrendo un pensiero spirituale, ricordando la figura del Santo del giorno, altre volte ancora condividendo con i suoi follower una riflessione su eventi di grande significato per la comunità internazionale. L’interesse nei confronti della parola del Papa su Twitter non ha conosciuto flessioni in questi anni. Anzi, negli ultimi 12 mesi, i follower sono cresciuti di più di 9 milioni, dimostrando la costante attenzione della gente – persone comuni, cristiane e non, leader politici, ancora altri esponenti della cultura – per i tweet del Santo Padre».

La presenza «in prima persona sui social media di Papa Francesco», rimarca la Segreteria per la comunicazione, «è accompagnata da numerosi pronunciamenti sulla missione dei cristiani nel ‘Continente digitale’. In occasione del suo primo messaggio per la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, pubblicato il 24 gennaio 2014, il Pontefice affermava che ‘la rete digitale può essere un luogo ricco di umanità, non una rete di fili ma di persone umane (…) Il coinvolgimento personale è la radice stessa dell’affidabilità di un comunicatore. Proprio per questo la testimonianza cristiana, grazie alla rete, può raggiungere le periferie esistenziali’. Oltre ai 40 milioni di follower su Twitter, Papa Francesco è ormai prossimo a raggiungere i 5 milioni di follower (già superati i 4,9 milioni) su Instagram, il canale social di immagini».

L’account @Franciscus è stato inaugurato il 19 marzo 2015 con questo messaggio: «Inizio un nuovo cammino per percorrere con voi la via della misericordia e della tenerezza di Dio». Significativamente, conclude la Segreteria, «la fascia di età che segue maggiormente il Papa su Instagram è 25-34 anni, i Paesi dove è più seguito: Brasile e Stati Uniti. Per volere del Santo Padre, il coordinamento dei due account papali è affidato alla Segreteria per la Comunicazione della Santa Sede, in collaborazione con la Segreteria di Stato».

«Il Papa ha molta cura dei suoi profili social, a tal punto che controlla minuziosamente tutti i tweet che poi vengono pubblicati. Questa cura dice la cura delle relazioni. Quindi, il Papa che si definisce ‘un nonno’, che si dice molto distante dalle nuove tecnologie, intuisce però che c’è un mondo – quello social – che è fatto di persone!», ha commentato a Radio Vaticana i dati Dario Edoardo Viganò, prefetto della Segreteria per la Comunicazione, alla quale è affidato il coordinamento degli account papali su Twitter e Instagram. «La Chiesa – sottolinea Viganò – nasce quando lo Spirito Santo fa vincere ai discepoli la paura e si spalancano le porte del Cenacolo e questi intraprendono le strade del mondo. Oggi, tra queste strade ci sono le comunità cosiddette social. Ecco perché il Papa è molto attento a questa realtà, perché qualunque relazione ha necessità di una cura, cioè di cor urat, cioè di scaldare il cuore anche attraverso poche lettere». Il prefetto della Segreteria per la Comunicazione evidenzia: «40 milioni di follower vuol dire 40 milioni di persone, 40 milioni di cuori, di intelligenze, di passioni. Quindi è un mondo, una relazione, una comunità. Questo dato sottolinea come tante persone seguano continuamente, giorno dopo giorno, anche attraverso poche lettere, il Magistero del Papa che si dipana in modalità molto differenti: dai discorsi ufficiali, agli incontri a braccio, ai caratteri di Twitter».

Ricordando anche l’eredità del Papa emerito, Benedetto XVI, che «ha fatto dei discorsi molto interessanti sulla Rete», mons. Viganò indica che «il passaggio ulteriore, quello che appunto in qualche modo possiamo sintetizzare ‘dal click al cuore’, sia quello di immaginare una comunità di credenti che anche in Rete lasciano tracce del fascino del Vangelo della misericordia».