Vita Chiesa

Agliana, mons. Pizzaballa ricorda padre Alberto Gori e il suo impegno per la Terra Santa

«Insistere perché Gerusalemme con il suo hinterland venga internazionalizzata senza ritardo». Così, nell’ottobre 1948, il Custode di Terrasanta, il toscano padre Alberto Gori, a papa Pio XII in un promemoria sulla Palestina sconvolta dalla guerra. Il documento, di una sconcertante attualità, è stato rinvenuto dallo storico Paolo Pieraccini e sarà da lui presentato ad Agliana, giovedì 22 febbraio, in un convegno dedicato al francescano che per 37 anni, fra il 1937 e il 1970, fu prima Custode e poi Patriarca Latino a Gerusalemme. Interverrà mons. Pierbattista Pizzaballa, amministratore apostolico di Gerusalemme dei Latini: un intervento assai atteso anche per aiutare la riflessione su ciò che oggi sta accadendo nel Vicino Oriente.

Padre Alberto Gori era nato ad Agliana, fra Pistoia e Prato, nel 1889. Qui ancora vivono alcuni parenti. L’iniziativa è di una onlus pistoiese («Insieme per la Terra Santa») con Diocesi di Pistoia, Comune di Agliana, Regione Toscana, Commissariato Toscano per la Terra Santa e Fondazione Banca Alta Toscana.

L’incontro (ore 21 nel Teatro «Moderno» di Agliana) sarà preceduta da una celebrazione eucaristica (ore 18) nella limitrofa chiesa di San Piero (Piazza Gramsci, Agliana). Presiederà mons. Pizzaballa: concelebreranno i vescovi Fausto Tardelli (Pistoia) e Rodolfo Cetoloni (Grosseto). Sono attesi altri vescovi a riprova dell’interesse che la Chiesa toscana riserva per l’iniziativa. Alle 19:30, nei locali parrocchiali, una cena (prenotazioni entro lunedì 19 febbraio telefonando a 333 848 0361) con il ricavato devoluto alla onlus organizzatrice.

Sarà presente, sia alla Messa che al convegno, una rappresentanza toscana dei Cavalieri del Santo Sepolcro: l’Ordine cavalleresco istituito e riconosciuto dalla Santa Sede per sostenere il patriarcato latino di Gerusalemme.