Vita Chiesa

Alluvione di Livorno, il richiamo dei Vescovi toscani: tutti collaborino nella cura del territorio

Lunedì 18 settembre si è riunita a Pistoia la Conferenza Episcopale Toscana. I Vescovi sono stati accolti da mons. Fausto Tardelli in occasione dell’anno di Pistoia capitale italiana della cultura, e sono stati invitati ad ammirare le tante opere d’arte che la città custodisce: un’opportunità accolta con piacere e gratitudine, che ha consentito di cogliere la bellezza della città di cui sono evidenti le radici cristiane.

Durante la riunione, i Vescovi toscani hanno espresso la loro vicinanza alla città e alla diocesi di Livorno, colpita dalla tragedia avvenuta nella notte tra sabato 9 e domenica 10 settembre. Una vicinanza che prenderà forma visibile anche nel pellegrinaggio a Montenero del prossimo 5 ottobre, in occasione della Giornata regionale del Clero. Gli eventi tragici mostrano quanto sia importante la custodia del creato, non solo proclamata ma anche messa in pratica attraverso una cura del territorio che deve vedere tutti coinvolti. In alcune zone della Toscana, in particolare, lo spopolamento e l’abbandono dei territori aumenta il rischio idrogeologico. I Vescovi hanno quindi rinnovato il richiamo a vigilare perché tutti i soggetti – pubbliche amministrazioni, associazioni di volontariato, cittadini – collaborino fattivamente. La Chiesa, nella sua attenzione alla totalità della persona, non mancherà di far sentire la sua voce, nella convinzione che la fede possa illuminare anche il rapporto tra l’uomo e la natura, orientandolo alla custodia del creato che Dio ha affidato all’uomo. La Conferenza episcopale toscana ha espresso anche la sua gratitudine alla CEI, per il contributo immediatamente stanziato a favore della popolazione livornese, e alle Caritas della Toscana che si sono impegnate per far arrivare aiuti e beni di prima necessità. Un grande ringraziamento va anche al personale della Protezione Civile e ai tanti volontari che si sono impegnati per aiutare la città a risollevarsi. I giovani, in particolare, hanno mostrato grande disponibilità, dimostrando come il mondo giovanile spesso destinatario di pregiudizi negativi e lamentele, nelle circostanze più dure sa esprimere gesti di generosità e buona volontà.

La riunione della Conferenza Episcopale Toscana si è quindi dedicata ai temi che saranno all’ordine del giorno nel prossimo Consiglio Permanente della Cei. I Vescovi hanno anche dato la loro definitiva approvazione al documento “Orientamenti e norme per il Diaconato permanente in Toscana”, che sarà quindi prossimamente pubblicato.

Nel corso della riunione si è proceduto alla nomina del Delegato regionale della FACI per il prossimo quinquennio: in base alla terna eletta dall’assemblea regionale, i Vescovi hanno nominato mons. Pietro Malvaldi, dell’Arcidiocesi di Pisa.