Vita Chiesa

Azione cattolica: Assemblea nazionale dal 25 aprile al 2 maggio. Prevista udienza con Papa Francesco. 800 delegati collegati online

I delegati rappresentano gli oltre 270mila soci di Ac di tutte le età, presenti in 5.400 parrocchie e in tutte le diocesi d’Italia. Tra questi, circa 53mila educatori e animatori. Oltre 7mila i sacerdoti assistenti. Venerdì 30 aprile mattina il Consiglio nazionale Ac sarà ricevuto in udienza da Papa Francesco. “In questo tempo di restrizioni dovute alla pandemia, l’appuntamento assembleare che avrebbe dovuto svolgersi lo scorso anno in presenza, per i delegati è in modalità telematica su Zoom. Per tutti, sarà possibile seguire le diverse sessioni assembleari in diretta sul canale YouTube e sulla pagina Facebook dell’Azione cattolica”, specifica un comunicato. Info, comunicati, foto e altri materiali sull’Assemblea saranno invece disponibile sul sito dedicato. “In questo anno e più di pandemia l’Azione cattolica non si è fermata, ma è riuscita a reinventare, con coraggio e creatività, nuove forme per incontrarsi, per servire e animare la realtà ecclesiale in cui è inserita, per contribuire a sostenere il tessuto sociale. Ha cercato di essere vicina alle persone e ai loro problemi sia con tante iniziative volte al supporto economico di molte famiglie, sia cercando di alimentare la speranza e di costruire il senso di comunità”.

Una nota dell’Azione cattolica spiega il tema dell’Assemblea nazionale, che si svolgerà a partire dal 25 aprile in modalità on line: “Ho un popolo numeroso in questa città”. “Quello che sperimentiamo è un tempo inedito e incerto, ma tutta l’Ac intende viverlo con questo ‘popolo’ e in questa ‘città’: abitando questa stagione della storia dell’umanità, lasciandosene interpellare, assumendo comunque uno sguardo fiducioso, compiendo scelte coraggiose e innovative, per avviare processi di cambiamento di lungo respiro nella società e nella comunità ecclesiale”. Anche per questo nel programma dell’Assemblea sono state inserite una serata di approfondimento sul tempo della pandemia, dal titolo “Sulla stessa barca” e un’altra, il 1° maggio, dedicata al tema del lavoro. La XVII Assemblea nazionale dell’Ac “con tutta la sua ricchezza di volti, storie ed esperienze, collegati da ogni angolo della nostra Italia, costituirà quindi un’occasione davvero importante per ripensarsi all’interno della Chiesa, ma anche della società, per vivere un’esistenza autenticamente cristiana, ma al contempo pienamente laicale”.