Vita Chiesa

BENEDETTO XVI AI NUOVI AMBASCIATORI: «SUI PIÙ POVERI IL FARDELLO DELLA SOFFERENZA»

“L’anno che si sta chiudendo ha visto numerosi conflitti nei differenti continenti. E voi, in quanto diplomatici, siete senza dubbio preoccupati per la situazione e per i focolai di tensione che non cessano di svilupparsi, a detrimento delle popolazioni locali, facendo un gran numero di vittime innocenti”: lo ha detto questa mattina Benedetto XVI nel suo discorso in occasione della consegna delle credenziali da parte dei nuovi ambasciatori di Siria, Uganda, Kyrgyzstan, Danimarca, Lesotho e Mozambico presso la Santa Sede. “Per parte sua, la Santa Sede – ha aggiunto il Papa – condivide tale inquietudine, che rischia di mettere in pericolo la sopravvivenza di alcune popolazioni e fa pesare sui più poveri il fardello della sofferenza e della mancanza dei beni più essenziali”.

Dopo aver ricordato che è dovere delle autorità “ascoltare il proprio popolo, cercando le soluzioni più appropriate per rispondere alle situazioni di disagio e povertà”, Benedetto XVI ha proseguito il suo discorso ai nuovi diplomatici accreditati presso la Santa Sede, ricordando che “la ricerca della pace, della giustizia e della cordiale intesa tra tutti deve essere uno degli obiettivi prioritari, esigendo dalle persone che esercitano delle responsabilità di essere attenti alla realtà concreta del proprio paese, sforzandosi di eliminare tutto ciò che si opponga all’equità e alla solidarietà, soprattutto la corruzione e la mancanza di condivizione delle risorse”. La condizione per questo tipo di azione – ha proseguito il Papa – è che “le persone che detengono una autorità nella Nazione abbiano il senso costante di considerare il loro impegno politico e sociale come un servizio alle persone e non come la ricerca di benefici per un piccolo numero, a discapito del bene comune”.Sir